Un prodotto tipico pratese ormai abbandonato da anni è stata l’idea vincente del lanificio Idealtex, premiato da Confartigianato Imprese Prato per la "Sostenibilità". L’azienda, che ha sede a Montemurlo,
è nata nel 1995 per opera di Armando Menicacci. "Sono figlio di tessitore, nato e cresciuto nel distretto pratese – racconta Menicacci – La passione per il tessile mi ha sempre accompagnato. Nel 1995 mi sono poi deciso ad aprire un’attività seguendo la moda e le richieste del mercato". Con tanto impegno e sacrificio il lanificio Idealtex ha lavorato ed è cresciuto offrendo a Menicacci anche grandi soddisfazioni. Poi la svolta decisiva. "Mi è venuto in mente di creare un prodotto sostenibile al 100% riscoprendo un prodotto tipico pratese ormai abbandonato e dimenticato: il plaid. Abbiamo creato un marchio specifico, Beat Collection, col quale lo commercializziamo soprattutto all’estero, in particolare negli Stati Uniti. Il successo ottenuto è tale da aver sostituito al 99 per cento la nostra produzione di tessuto per l’abbigliamento. E il bello
è che questo prodotto nasce qui e viene realizzato nell’arco di un chilometro e mezzo dove si trovano tutte le lavorazioni".
"La caratteristica dei plaid Beat Collection è in primo luogo l’attenzione allo spreco – spiega Filippo Pacini, nipote e socio di Menicacci in Idealtex – Vengono realizzati interamente con materie prime rigenerate, riutilizzando vecchi abiti e scarti tessili. Inoltre i nostri plaid sono molto colorati e accattivanti, caratteristica che piace molto soprattutto negli Stati Uniti, e noi riusciamo a realizzarli senza l’utilizzo di tintorie
e sprechi di acqua, ma utilizzando sapientemente
gli scarti tessili".