Il palazzo di via Toscanini sarà un immobile "green"

Stanziati altri 180mila euro per l’efficientamento energetico dell’edificio. Il sindaco: "Sicurezza e sostenibilità sono fattori di sviluppo imprescindibili"

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Uffici comunali di Montemurlo all’insegna della transizione ecologica. Il palazzo di via Toscanini sarà uno dei primi immobili riqualificati con la filosofia del risparmio energetico. Dopo la costituzione, il 29 luglio, della Comunità energetica rinnovabile "Montemurlo green", il Comune ha finanziato lavori di efficientamento energetico per l’immobile per ulteriori 180.000 euro, di cui circa la metà arrivano dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e gli altri da risorse dell’ente. Il finanziamento si aggiunge ai 150 mila euro di fondi regionali assegnati al Comune nel 2021. "A Montemurlo sicurezza e sostenibilità ambientale sono fattori di sviluppo imprescindibili – dice il sindaco Simone Calamai – e quando abbiamo iniziato la messa in sicurezza sismica del palazzo di via Toscanini, parallelamente abbiamo avviato un progetto di efficientamento energetico, perché, quando parliamo di risparmio energetico come amministrazione vogliamo esprimere una chiara identità verde". Il consiglio comunale ha approvato la modifica al piano degli investimenti che consentirà di procedere ad un nuovo piano di risparmio energetico su un edificio strategico, soprattutto in caso di emergenze o calamità, come quello di via Toscanini, sede dell’anagrafe, degli uffici tecnici e dell’urbanistica.

La palazzina è già oggetto di un importante lavoro di messa in sicurezza anti-sismica del valore di circa 1 milione di euro, che ha richiesto lo spostamento temporanei degli uffici. In totale sono 330.000 euro circa le risorse a disposizione per mitigare l’impatto ambientale. Il progetto di efficientamento prevede la realizzazione di un "cappotto termico", saranno rinnovati tutti gli infissi e revisionati gli impianti di riscaldamento e raffreddamento e la vecchia caldaia sarà sostituita con un sistema a pompa di calore e comunque saranno adottati sistemi di raffreddamentoriscaldamento che consentano un risparmio energetico e di emissioni in atmosfera. Sulla parte superiore dell’edificio inizieranno a breve i lavori di smantellamento e rifacimento del tetto, che diventerà abitabile e potrà ospitare nuovi uffici. Nei sotterranei sono già stati completati gli interventi di consolidamento delle fondazioni, è stato creato uno scannafosso nel semi-interrato per evitare l’umidità e sono in corso lavori di rafforzamento di travi e pilastri ai vari piani dell’edificio. Riguardo l’adeguamento antisismico c’è l’utilizzo di una tecnologia ingegneristica innovativa ancora poco applicata in Italia: tra le fondazioni dell’edificio e ciascuno dei pilastri che reggono la struttura saranno applicati dei dispersori sismici, una sorta di ammortizzatori, che smorzeranno il propagarsi delle onde sismiche ai livelli superiori del palazzo.