Vibrazioni positive, a tinte biancazzurre. L’aria che si respira sembra diversa in città attorno alla prima squadra di calcio. Per il momento a rappresentare l’entusiasmo sono soprattutto i gruppi del tifo organizzato, quegli stessi ultras che sono tornati a seguire la squadra in ogni partita e che anche ieri sera non sono mancati alla presentazione ufficiale della prima squadra. Circa centocinquanta, fra curiosi e supporter, che hanno quasi monopolizzato la scena con cori, applausi e striscioni, sovrastando in molti momenti anche i microfoni allestiti per l’occasione sul palco di piazza del Mercato Nuovo. Uno degli striscioni "amarsi ancora" racchiude con sintesi perfetta lo stato d’animo degli ultras. Sono loro la risposta più bella al tentativo di cambio di passo del presidente Stefano Commini e anche il dodicesimo uomo che spinge i biancazzurri guidati in panchina da Giancarlo Favarin a dare quel qualcosa in più in campo. In attesa che anche il resto della città venga coinvolto da questo rinnovato fuoco. Ma torniamo alla presentazione vera e propria. Rapida, snella, meno scenografica rispetto a quella andata in scena lo scorso anno in piazza San Francesco in notturna.
Ma è anche vero che ieri era la vigilia di una partita importante contro la Bagnolese. Meglio lasciare tranquilli i giocatori, che per primi hanno sfilato sul palco. Dai portieri Fontanelli, Falsettini e Nucci, fino agli attaccanti Addiego Mobilio, Colombi, Frugoli, Renzi, Souarè, Masini e Petronelli, passando per i difensori Nizzoli, Sciannamè, Angeli, Colombini, Cecchi, Campaner, Lazzeri, Noferi, e per i centrocampisti Aprili, Cela, Nicoli, Soldani, Trovade, Ba, Cellai e Kouassi. Poi l’ovazione per Favarin, che ha risposto emozionato: "Questi ragazzi già lo scorso anno ci hanno dato una mano e sono convinto che con questi tifosi la mia squadra avrà un grande aiuto in ogni partita", ha commentato il tecnico della prima squadra biancazzurra. "Siamo appena partiti, ma il campionato sarà difficile. Chi verrà a giocare a Prato, con una cornice importante di pubblico, per portarci via dei punti dovrà sempre vendere cara la pelle". Sul palco è salito fra gli applausi anche Stefano Commini, il presidente biancazzurro: "Grazie a tutti per la presenza. Gli abbonamenti stanno iniziando ad aumentare, ma mi aspetto ancora un po’ di più da questa città", ha detto, soffermandosi poi sul main sponsor durante la presentazione delle due nuove maglie, una azzurra intenso e una bianca . "Il primo sponsor non è ancora presente sulle maglie perché ci sono due multinazionali importanti, che non hanno sede a Prato che sono in competizione fra loro. In settimana conto di chiudere. Si sono avvicinati anche molti imprenditori rispetto alla scorsa stagione, ma è certo che si può fare ancora di più".
Poi sono stati presentati i tanti che lavorano dietro le quinte per far funzionare la macchina biancazzurra, prima degli interventi del sindaco Matteo Biffoni e dell’assessore allo sport Luca Vannucci. "Un applauso per il presidente Commini. Se oggi siamo qui e se i pratesi stanno facendo gli abbonamenti, se è tornato un po’ di entusiasmo in città, è perché a un certo punto c’è stata una persona che ha creduto di poter cambiare la storia che stavamo vivendo. Chi vuole bene a Prato è amico mio", ha commentato il primo cittadino, con cuore da tifoso. "Abbiamo una bella squadra, anche se nel calcio non sempre due più due fa quattro. L’abbonamento io l’ho già fatto con mio figlio. Spero che già domani (oggi, ndr) si possa continuare sulla scia di Ravenna".
Leonardo Montaleni