
Il mondo va da sé. Vita, poesie e altri scritti di Torquato Cecchi: è il titolo del libro a cura dell’ex sindaco di Poggio a Caiano Silvano Gelli, una preziosa ricerca sulla figura dell’intellettuale poggese, amico di Ardengo Soffici, vissuto fra il 1872 e il 1950. Sarà presentato venerdì alle 21.15 alle Scuderie Medicee di Poggio in presenza dell’autore e di Marco Betti e Marco Giamboni, che hanno collaborato al volume. Nel ripercorrere le tappe della vita di Cecchi, nel rileggere le sue fatiche poetiche e filosofiche, nell’analizzare i dubbi e i ripensamenti che lo hanno accompagnato, il volume di Gelli fa emergere un quadro che può aiutare nella comprensione dei profondi sommovimenti sociali e culturali che hanno scosso la società toscana, non meno di quella italiana, tra il XIX e il XX secolo. Completa la ricerca un ricco apparato di fotografie reperite in archivi privati, in istituzioni bibliotecarie e parrocchiali. Torquato Cecchi dall’amico Soffici è stato definito "popolano poeta" e ancora "gran passionista di letture, specie filosofiche e poetiche. Un uomo incantevole". Fu poeta in ottava rima, idealista anarchico, emigrante alla ricerca di lavoro e per motivi politici, socialista rivoluzionario e attivista sindacale, sobillatore di lavoratori e organizzatore di proteste di piazza, nonché giornalista militante e fondatore di cooperative. Una vita, la sua, che sembra scritta da un romanziere.
La sua prima raccolta di liriche dal titolo "A bordo" fu pubblicata da Vallecchi nel 1920 con l’intercessione di Soffici, che ne disegnò anche la copertina. Torquato Cecchi fu consigliere comunale, antimilitarista convinto e oppositore alle italiche guerre coloniali fino alle soglie del 1914 quando mutò in acceso interventista; all’inizio del primo conflitto mondiale abbandonò il socialismo e, a guerra conclusa, simpatizzò col nascente fascismo; fu laico intransigente e irriverente anticlericale per poi affannarsi nella ricerca di Dio e del senso della vita. Dopo aver avuto tanti ideali ed essersi battuto per vederli realizzati, Torquato Cecchi si abbandonò al corso degli eventi, convinto che in alcun modo l’uomo possa modificare un destino già imperscrutabilmente scritto. Il mondo va da sé, recita non a caso il titolo del libro.
Silvano Gelli, insegnante in pensione, oltre ad essere stato sindaco di Poggio a Caiano dal 1997 al 2008, è autore anche di altre pubblicazioni sul nostro territorio, frutto di accurate ricerche storiche. Alla presentazione del volume venerdì sera parteciperà anche l’assessore alla cultura Giacomo Mari, l’ingresso è libero.