Il miracolo della finitezza e la sparizione del lutto. Ne parla padre Gianni

Domani al Ridotto del Metastasio si terrà una conferenza sul tema della sparizione del lutto e l'importanza dei luoghi e dei tempi per elaborare la perdita. Interverranno esperti di spiritualità, psiconcologia, antropologia e sociologia. Sarà analizzato come l'atteggiamento sociale verso la perdita sia cambiato nel corso dei secoli e come diverse culture abbiano concezioni e pratiche diverse.

Nell’ambito del progetto "Da vivi. Il miracolo della finitezza" domani alle 18 al Ridotto del Metastasio ci sarà una conferenza su "La sparizione del lutto: società e culture a confronto. L’importanza di luoghi e tempi per l’elaborazione della perdita". Interverranno padre Bernardo Gianni, monaco olivetano, figura di spicco della spiritualità e cultura fiorentina, abate di San Miniato al Monte, Giovanna Franchi, responsabile del servizio di psiconcologia LILT Villa delle Rose Firenze, regista teatrale, Costanza Lanzara, antropologa, docente di Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Firenze, membro del comitato redazionale della Rivista Lares, e Mara Tognetti, sociologa, ordinario di sociologia all’università Federico II di Napoli, socia fondatrice della sezione di sociologia della salute e della medicina. Verrà analizzato come nel corso dei secoli l’atteggiamento sociale nei confronti della perdita di sé e degli altri sia mutato e come la varietà di rituali, concezioni e pratiche che l’accompagnano in diverse culture indichino quanto all’universalità del fenomeno non corrisponda una risposta univoca. In collaborazione con Associazione La stanza accanto, info su www.metastasio.it