Il grande dono alla città. L’archivio di ICAmus al Palazzo della musica. È un patrimonio unico

The International Center for American Music: la fondatrice Aloma Bardi sceglie Prato. "Ammiro il lavoro della scuola Verdi e della Camerata". Una biblioteca ricchissima fra dischi, cd, dvd, libri, riviste e partiture. .

Il grande dono alla città. L’archivio di ICAmus al Palazzo della musica. È un patrimonio unico

Il grande dono alla città. L’archivio di ICAmus al Palazzo della musica. È un patrimonio unico

Nuovo centro di documentazione sulla musica americana al Palazzo della musica di via Santa Trinita, sede di scuola Verdi, Camerata e Rete Toscana Classica. Grazie alla donazione dell’archivio ICAMus di Aloma Bardi, la città aggiunge un nuovo importante centro di studio internazionale sulla cultura musicale. ICAMus - The International Center for American Music – è dal 2002 un’associazione culturale fondata e diretta da Aloma Bardi; la sua missione è l’unione inseparabile di ricerca, esecuzione-interpretazione, didattica e divulgazione della musica e vita musicale americana, attraverso concerti, convegni, pubblicazioni. Grazie ad un gesto di straordinaria sensibilità, Aloma Bardi, non nuova a gesti di altissima filantropia, ha donato l’archivio di ICAMus alla Scuola di Musica Verdi, spostando così il Centro studi dagli Stati Uniti a Prato. Con ICAMus dunque, il Palazzo della Musica può offrire un nuovo importante spazio di studio, ricerca, esecuzione ed esposizione dedicato appunto alla musica americana. "Credo sia davvero importante avere uno spazio fisico nel quale le persone possono toccare, guardare, ascoltare – ha detto Aloma Bardi –. In tempo di Internet l’idea di fare ricerca in un luogo fisico è secondo me una gran bella cosa. La scelta di Prato è venuta dal fatto che la città ha da sempre una natura internazionale di scambio culturale. Ho sempre ammirato il lavoro della scuola di musica Verdi e della Camerata strumentale".

Il centro di documentazione è stato presentato ieri e sarà inaugurato il 18 maggio. Sarà un giorno di festa, con ascolti musicale dal vivo nella stessa sala ICAMus e un concerto serale nella sala delle colonne. La biblioteca di ICAMus comprende testi di consultazione e dizionari enciclopedici; edizioni critiche delle opere di compositori statunitensi; partiture; trattazioni storiografiche, musicologiche e critiche, anche in più edizioni dello stesso titolo; biografie critiche di compositori; cataloghi ragionati delle opere di compositori; libretti; periodici; ricerche universitarie, tesi di laurea, dissertazioni di dottorato; riproduzioni di manoscritti e edizioni rare; dischi vinile e LP (33 rpm e 78 rpm); CD, DVD, audiocassette, registrazioni dal vivo audio e video; opere letterarie, in inglese o in altre lingue originali, che costituiscono la fonte o l’ispirazione di particolari composizioni musicali, o che sono strettamente connesse alla musica americana, a specifici suoi aspetti o a particolari compositori e ambienti; trattati e cataloghi illustrati sulle arti visive americane; dizionari e lessici della lingua inglese e angloamericana; miscellanea, che include articoli da riviste specialistiche e illustrate, articoli da quotidiani, programmi teatrali e concertistici. "È per noi un grande onore essere beneficiari di questa donazione, un patrimonio forse unico in Europa – ha commentato la sovrintendente della Camerata, Barbara Boganini –. Il Palazzo della musica di Prato diventa così , oltre a luogo di formazione, distribuzione e informazione anche un importantissimo centro di ricerca".