Le luci sulla nuova vita dell’ex cinema Excelsior si sono accese ieri pomeriggio. Il GaribaldiMilleventi, questo il nuovo nome, è tornato a pullulare di vita e di cultura. Il taglio del nastro, sorrisi, emozioni. Ritrovare e ritrovarsi in uno spazio storico della città, all’interno di Palazzo Buonamici Nencini, nuovamente affamato di futuro e progetti. Emozionante la proiezione di "È stato tutto bello. Storia di Paolino e Pablito", il docufilm sulla leggenda del calcio Paolo Rossi, diretto da Walter Veltroni, uno dei protagonisti della giornata di ieri. Commossi Rossano Rossi, il fratello di Pablito, e la moglie dell’eroe mundial, Federica Cappelletti, a rivedere il loro campione. Che è poi il campione di tutti. Storia di vittorie. Come quella dell’ex cinema Excelsior. Chiuso dal 2009, il suo destino cambia quando nel 2017 la Civico 69 srl costituita da Claudio Bertini, Francesco Fantauzzi, Samuele Gaggio, Massimo Gramigni, Angelica Lucibello, Fabrizio Nigro e Nuovo B.O. srl acquista l’immobile all’asta. Da lì un percorso di riqualificazione culminato nell’inaugurazione di ieri. Anche se in realtà la festa andrà avanti per giorni, in un susseguirsi di eventi. Il 21 e il 23 novembre sarà proiettato ‘Ritratto di regina’, di Fabrizio Ferri (Italia 2022, 90’), sul regno di Elisabetta II. Martedì 22 novembre protagonista sarà La Nazione, per la presentazione di ‘Prato com’era’, i due volumi che raccontano, tra parole e immagini, la storia di Prato. Il 25 novembre ‘La dolce vita’, il capolavoro di Federico Fellini; il 29 e 30 novembre ‘Botticelli e Firenze’, di Marco Pianigiani; il 3 dicembre ‘Mamma Roma’, di Pier Paolo Pasolini. Il 5 dicembre appuntamento con ‘Peer Gynt’, uno spettacolo per le scuole nonché progetto speciale della Camerata Strumentale Città di Prato. Il 6 dicembre l’evento ‘Pasolini, concerto disegnato’: nel concerto, il corpo del poeta friulano, la sua voce, i suoi pensieri scandalosi muovono i pennelli di Davide Toffolo che, sulla musica dei Tre allegri ragazzi morti, disegna dal vivo la biografia di Pier Paolo Pasolini. Il 19 dicembre Remo Anzovino in The Cameraman di Buster Keaton: già dagli anni Duemila Anzovino è protagonista di progetti al confine tra musica e cinema, passato e presente e che si svilupperà nei primi mesi di apertura del Garibaldi di Prato. Insomma, la cultura ha un nuovo spazio. E nuova energia.