REDAZIONE PRATO

Il distretto piange Giancarlo Mazzi Addio al fondatore di Nuove Fibre

L’imprenditore aveva 85 anni. Nel 1966 creò l’azienda di finissaggio e tintoria che ha sede a Montemurlo. E’ stato vicepresidente dell’Unione Industriale Pratese. Domani alle 14,30 il funerale in Duomo

Prato perde un altro dei suoi figli che ha fatto grande il distretto tessile e ne è stato a lungo anima e cuore: nel tardo pomeriggio di ieri nella sua abitazione è scomparso all’età di 85 anni Giancarlo Mazzi.

Mazzi aveva fondato nel 1966 la rifinizione Nuove Fibre, azienda di finissaggio e tintoria, a Montemurlo. Nel corso della sua lunga attività di imprenditore ha ricoperto numerosi incarichi all’interno di Confindustria a partire dal ruolo di vicepresidente dell’allora Unione Industriale Pratese e membro del consiglio direttivo. La notizia si è diffusa rapidamente in città, suscitando grande cordoglio.

"Mazzi lascia un vuoto incolmabile nel distretto pratese", così esordisce il ricordo di Confindustria Toscana Nord. "Un vero, autentico, signore, rispettato e stimato per la sua correttezza e umanità, oltre che per le eccellenti qualità imprenditoriali - si legge ancora in una nota di Confindustria Toscana Nord - Il presidente Daniele Matteini, il consiglio di presidenza e l’intera associazione esprimono il più profondo cordoglio". Una notizia che ha scosso profondamente anche Simone Calamai, sindaco di Montemurlo e presidente della Provincia di Prato.

"Sono profondamente dispiaciuto. Mazzi è stato un grandissimo imprenditore, un punto di riferimento della realtà tessile pratese. Ha dimostrato grandi capacità imprenditoriali ed umane. Ha investito nel lavoro e ha sempre avuto molta attenzione verso i suoi dipendenti, che da sempre ha ritenuto membri di una grande famiglia", ha detto Calamai. Nuove Fibre, le cui redini sono nella mani della figlia Dalila, attuale presidente della Camera di Commercio di Prato e Pistoia, è stata fra le prime imprese del distretto tessile a ricevere il premio "Santo Stefano".

Lo Stefanino d’Oro 2012-2013 fu consegnato a Giancarlo e Dalila Mazzi insieme ad altre sei realtà del distretto che si erano contraddistinte non solo sul lato prettamente economico ma anche perché erano riuscite a innovare, creare lavoro e fare formazione in modo etico e trasparente.

Nell’ottobre 2016 la Rifinizione Nuove Fibre festeggiò il mezzo secolo di vita e di attività. Un percorso in cui serietà, capacità imprenditoriale, ma anche grande passione per il proprio lavoro sono da sempre stati gli ingredienti principali del modo di fare impresa di Giancarlo Mazzi. Valoro che sono stati portati avanti dalla seconda generazione con la figlia Dalila.

Del resto Mazzi è protagonista e testimone di un’esperienza industriale che affonda le proprie radici nella storia di una Prato che non si fermava mai e che caratterizzava la propria crescita umana ed economica in un distretto tessile alla continua ricerca di soluzioni sempre nuove e competitive. Come si legge ancora sul profilo dell’azienda Mazzi "fino dalla fondazione della Nuove Fibre ha creato la cultura dell’innovazione tecnologica, affidando però alla tradizione e all’esperienza delle maestranze la completezza e l’unicità che costituiscono ancora oggi il valore aggiunto di tutte le lavorazioni". Le esequie funebri di Mazzi saranno officiate domani alle 14.30 nel basilica cattedrale di Santo Stefano.

Sa.Be.