
I ragazzi del Copernico
Prato, 3 giugno 2015 - E' pratese il primo posto del «Certamen in Ponticulo Herae», il concorso di traduzione dal latino indetto dall’Associazione italiana di cultura classica. Camilla Giusti, studentessa della 2A Cl del Copernico, è arrivata prima su 238 partecipanti provenienti da tutta la Toscana. Ottimi i piazzamenti anche degli altri ragazzi della scuola: Chiara Perri e Claudia Spadi - della stessa classe di Camilla, tutte preparate dalla professoressa Paola Magrini - hanno ottenuto il quarto e il settimo posto per la sezione dei licei linguistici e pedagogici. Andrea Bardelli della 2A Es - seguito dalla docente Gabriella Rosati - e Irene Cresci, della 2A Al, - la sua professoressa è Doria Cirri - inoltre, hanno ottenuto entrambi il secondo posto.
La gara consisteva nella traduzione e nel commento di un passo tratto dalle Verrine di Cicerone. «Avevamo cinque ore di tempo per la traduzione, - spiega la vincitrice Camilla - la versione raccontava di una statua di Diana a Segesta, presa poi dai cartaginesi e trattata con cura nonostante non rappresentasse una loro divinità. Dagli elementi evidenziati nel testo abbiamo poi dovuto collegarci ad un tema di attualità. Ho così sviluppato un parallelo tra la diversa considerazione dell’arte ai giorni nostri rispetto a quella che ne avevano gli antichi. Riferendomi ai recenti fatti dell’Isis, ho spiegato che non ha senso distruggere opere e statue antiche, perché dall’antichità deriva quello che siamo oggi».
La giuria ha definito l’interpretazione di Camilla «assai lodevole, precisa nei dettagli e nel commento». Con la media dell’8,8 a latino, la studentessa ammette una grande passione per quella che molti liquidano come una lingua morta: «Non è vero che il latino non serve, - dice - perché permette di capire l’etimologia delle parole, aiuta la riflessione e la logica. Il latino è un incastro perfetto di molti elementi, un incastro da decifrare». Gli altri ragazzi del Copernico che hanno partecipato al concorso sono Marco Guerra, Lorenzo Mati, Laura Morelli, Maria Luisa Federighi, Margherita Paoli, Niccolò De Marzo, Demetra Gregoriadi, Irene Fabbriciani ed Elisa Jin.