Il caso Visitazione. La Diocesi dice no alla soluzione Poggio. La petizione va avanti

Lo ha riferito il sindaco Palandri, con amarezza, in consiglio comunale "Avevamo fatto un’ulteriore richiesta il 24 dicembre, proponendo anche di pagare il trasporto". L’opera del Pontormo andrà a Palazzo Pretorio.

Il caso Visitazione. La Diocesi dice no alla soluzione Poggio. La petizione va avanti

Il caso Visitazione. La Diocesi dice no alla soluzione Poggio. La petizione va avanti

La Diocesi di Pistoia, in accordo con la Sovrintendenza, dice no all’offerta del Comune di Poggio a Caiano di ospitare la Visitazione nella villa medicea. E’ stato lo stesso sindaco Riccardo Palandri a comunicarlo, con una certa amarezza, durante l’ultimo consiglio comunale del 29 dicembre: "Era un nostro progetto – ha detto Palandri - che poteva portare beneficio alla città, abbiamo fatto un’ulteriore richiesta il 24 dicembre proponendo di pagare il trasporto dell’opera da Carmignano a Poggio. Abbiamo scritto al Vicario e al Vescovo sottolineando due aspetti: l’opera restava nei comuni medicei e avrebbe aiutato il turismo. La Diocesi tramite mail inviata proprio oggi (era il 29 dicembre, ndr) ci comunica che la villa è un luogo prestigioso ma è stato ritenuto, in accordo con la Soprintendenza, di spostare la Visitazione e i quadri della chiesa di San Michele al museo di Palazzo Pretorio in quanto i lavori per lo spostamento sono ad un punto tale in cui non è possibile tornare indietro. Come Comune abbiamo fatto di tutto per portarlo qui, per vederlo accanto all’altra opera del Pontormo presente in villa, ma non è stato possibile".

La comunicazione della Diocesi al Comune di Poggio chiude quindi in via definitiva il discorso sullo spostamento della Visitazione ma lascia diversi punti interrogativi. La petizione promossa da tre giovani carmignanesi (Filippo Bonechi, Silvia Cintolesi e Silvia Pecchioli) prosegue. I punti di raccolta al momento sono: la Pro Loco di Carmignano, il Caffè Pontormo a Carmignano, la Bottega Pecchioli Poggio alla Malva, il Kestoria caffè Lastra a Signa, edicola del campino nei giardini, al semaforo di Lastra A Signa, Bar 21 e edicola/tabaccheria in lungarno Buozzi Ponte a Signa e studio tecnico geometra Tozzi a Ponte a Signa. "Al momento sono queste – dicono i promotori - stiamo aspettando una valutazione della petizione da parte di alcuni circoli Arci, attendiamo poi risposte su Seano e Spazio Giovani. Siamo disponibili a portare la petizione a chi è disponibile a ospitarla nella propria attività, così come per chi volesse firmare a casa. Teniamo a precisare che è una petizione apolitica e ringraziamo di cuore veramente chi ad oggi si sta spendendo per questa causa".

I tre promotori della petizione erano stati ricevuti dal vescovo monsignor Fausto Tardelli, venerdì 22 dicembre, e in quell’occasione era stata manifestata apertura da parte della Diocesi ad altre proposte tanto che il Comune di Poggio rispose subito. Ma evidentemente i giochi erano fatti.

M. Serena Quercioli