Il cantiere all’ospedale. Potenziato il parcheggio . Da oggi 154 posti in più

I nuovi stalli sono per i dipendenti del Santo Stefano. Durante le festività prenderanno il via gli scavi per realizzare le fondamenta della palazzina esterna .

Taglio del nastro simbolico ai 154 nuovi posti macchina per i dipendenti dell’ospedale Santo Stefano. La realizzazione del posteggio rientra tra gli impegni presi dall’azienda che ha vinto l’appalto per la costruzione della palazzina "Biancalani", che porterà in dote al nosocomio troppo piccolo oltre cento posti letto per le degenze.

Un ampliamento di posteggi a cielo aperto - non ci saranno pensiline come in quelli già esistenti anche sul lato dei visitatori - che va a potenziare il parcheggio esistente, dal quale sono stati eliminati una quarantina di stalli. Alla fine dell’intervento anche queste aree sosta perse saranno recuperate con la costruzione di altrettanti posteggi attorno allo spazio della palazzina esterna.

I dipendenti entreranno nel parcheggio dalla solita sbarra e raggiungeranno la nuova area sosta attraverso una strada di collegamento: si tratta di parcheggi a raso e illuminati. E mentre i dipendenti possono iniziare ad utilizzare i nuovi parcheggi, nelle festività natalizie l’azienda romana Nbi spa comincerà a scavare nel terreno in cui sorgerà la palazzina esterna. Dunque scavi per gettare le fondamenta dell’edificio che costerà 25 milioni e mezzo di euro, di cui 10 milioni concessi dal Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) dal Governo Renzi nel 2017 e 9 milioni ex articolo 20 della legge 67/88, quella dell’edilizia sanitaria: le verifiche sui servizi esistenti sottostanti sono ormai concluse.

E mentre si pensa all’edificio futuro, sono in corso i lavori di ripristino del sottosuolo dell’ospedale, finito sotto acqua e fango nell’alluvione del 2 novembre scorso. I tecnici hanno avviato la rimozione dei pannelli in cartongesso, liberando prima di tutti i corridoi centrali per permettere agli operatori di raggiungere gli spogliatoi. Da questi ultimi sono stati recuperati alcuni armadietti, attualmente in fase di sanificazione: la direzione tecnica dell’Asl punta a rendere praticabili gli spogliatoi dagli inizi di marzo, restituendo quelle aree che via via vengono risanate. Non sono recuperabili, invece, i pannelli in cartongesso che vanno a finire in discarica tra i materiali di edilizia.

Sara Bessi