I nuovi manifesti per parlare ai pratesi

I messaggi dei carcerati ai cittadini: un filo per accorciare le distanze

Le parole ci possono curare da questi tempi incerti? È la domanda che si pone Teatro Metropopolare con il progetto "La Farmacia delle Parole", una serie di azioni artistiche in programma fino alla fine dell’anno tra il carcere di Prato e la città.

Sparsi per le periferie della città, intanto, sono apparsi una serie di nuovi manifesti curati da Metropopolare in collaborazione con la visual poetry Francesca Ballarini, con una serie di messaggi poetici realizzati dai detenuti della Dogaia, rafforzando il filo che la compagnia pratese cerca di tessere tra chi risiede all’interno del penitenziario e la cittadinanza che viene invitata a riflettere su quali siano le parole "che curano".