I locali in campo contro la violenza: "Da novembre formazione mirata"

Grazie al progetto Sicurezza Vera i pubblici esercizi riceveranno dalle forze di Polizia gli strumenti utili a riconoscere situazioni pericolose. Marinai (Fipe-Confcommercio): "Leggere i segnali è fondamentale".

I locali in campo contro la violenza: "Da novembre formazione mirata"

I locali in campo contro la violenza: "Da novembre formazione mirata"

"A partire dal prossimo mese di novembre, grazie al progetto ‘Sicurezza Vera’, i pubblici esercizi pratesi saranno ancora più formati per prevenire e fare deterrenza rispetto a dinamiche che alimentano la violenza, sia quella di genere che le altre sue forme". E’ l’annuncio di Simona Marinai, presidente del gruppo donne imprenditrici Fipe - Confcommercio, che interviene dopo gli ultimi episodi di cronaca che hanno messo in allarme sia in assoluto sul tema sicurezza, ma anche sull’argomento della violenza sulle donne. Ricordiamo che il progetto, ideato dal gruppo donne imprenditrici Fipe - Confcommercio, in sinergia con la Polizia di Stato, era stato presentato sul territorio lo scorso mese di maggio. Dopo una prima fase di carattere informativo, tesa a far comprendere ai datori e ai lavoratori impegnati nei bar e nei ristoranti cittadini l’importanza di una prevenzione consapevole, adesso parte il secondo step, cioè quello della piena operatività.

"Nel mese di novembre – sottolinea Marinai - passeremo dall’informazione alla formazione. Il che significa che chi lavora nel segmento dei pubblici esercizi pratesi, sia in centro storico che in periferia, ed ha scelto di aderire all’iniziativa, riceverà direttamente dalle forze di Polizia gli strumenti giusti per riconoscere situazioni potenzialmente pericolose, per reagire nel modo più congruo, per prestare una prima assistenza alle vittime. Sapere come comportarsi in certi frangenti è fondamentale e può fare la differenza". L’obiettivo principale del progetto evidentemente è quello della deterrenza verso episodi di violenza e microcriminalità. Situazioni che invece ultimamente si sono moltiplicate, portando con sé una scia di polemiche: "I locali, con i flussi di persone che generano costantemente, rappresentano un presidio naturale contro ogni fenomeno di violenza – conclude la presidente del gruppo donne imprenditrici Fipe - Confcommercio -. Quando però simili episodi si verificano, è necessario fornire risposte adeguate. Già in molti utilizzano l’app You Pol, per effettuare una pronta segnalazione alle forze dell’ordine, ma il passaggio ancora antecedente è leggere i segnali di una situazione di emergenza. È uno sforzo comune fondamentale per una città sicura e vivibile, per una città dove non ci si debba ritrovare a commentare episodi spiacevoli, che suscitano preoccupazione e timori nella clientela".