SILVIA BINI
Cronaca

Hub sociale al mercato coperto. Parte il progetto di rinascita. Ma la comunità cinese non c’è

Inizia a PrismaLab il percorso di co-progettazione insieme alle varie realtà della città: sul tavolo le iniziative da realizzare in via Giordano e Digital Academy per digitalizzare ragazzi e famiglie.

Inizia a PrismaLab il percorso di co-progettazione insieme alle varie realtà della città: sul tavolo le iniziative da realizzare in via Giordano e Digital Academy per digitalizzare ragazzi e famiglie.

Inizia a PrismaLab il percorso di co-progettazione insieme alle varie realtà della città: sul tavolo le iniziative da realizzare in via Giordano e Digital Academy per digitalizzare ragazzi e famiglie.

In cerchio, seduti ad un tavolo uno di fronte all’altro per confrontarsi. Prende vita così, negli spazi di PrismaLab, il futuro del Macrolotto zero secondo la visione di Save the Children che ha preso in gestione lo spazio comunale del mercato coperto. Un luogo che diventerà hub sociale grazie anche alle indicazioni delle varie anime della società che da qui alla primavera inoltrata, si confronteranno per mettere insieme un progetto di rinascita e integrazione sulla base delle esigenze espresse dalla città. Ai tavoli gli enti del terzo settore, rappresentanti del Comune, rappresentanti della politica, cittadinanza attiva, della scuola. Assenti - almeno ieri mattina - i rappresentanti della comunità cinese. Gli organizzatori assicurano un dialogo costante con le comunità orientali che però ieri almeno in presenza non si sono viste. Invitati i volontari di Associna, poi risultati assenti per gli impegni con il capodanno.

Sul tavolo i progetti MacroZero hub di innovazione sociale e Digital Academy in partenza negli spazi di via Filzi. L’incontro, Policy Lab, è il primo di una lunga serie, organizzato da Save The Children e Comune nell’ambito del programma "Qui, un Quartiere per crescere", attivo nel Macrolotto Zero dal 2022 con l’obiettivo di trasformare l’area in uno spazio che garantisca le migliori opportunità di crescita.

"L’obiettivo è creare qui un punto di riferimento e metterlo a disposizione della città sulla base del piano di sviluppo promosso da Save the Children a cui hanno già aderito molte realtà del territorio - afferma l’assessora Logli - Il piano di sviluppo, scritto insieme ai ragazzi del comitato permanente del Macrolotto Zero, contiene gli obiettivi educativi di socializzazione, benessere, pratica sportiva e cittadinanza sia per combattere la povertà educativa, sia per dare concretezza ai diritti e alle opportunità creando luoghi dove ritrovarsi, dove apprendere una lingua e dove svolgere anche attività di formazione professionale". "La Digital Academy rappresenta un tassello fondamentale nel lavoro che abbiamo svolto negli ultimi anni per rendere la nostra città sempre più competitiva in ambito digitale e sostenibile - aggiunge l’assessora Squittieri - Questo progetto si integra con il nostro impegno nella formazione e nello sviluppo delle competenze dei giovani".

Silvia Bini