FEDERICO BERTI
Cronaca

Guida al cinema. Il Sale della terra e Scomode verità

Al Pecci il documentario di Wenders, all’Eden il film di Leigh. Mini festival brasiliano al Terminale .

Fabio Giovannetti, oboista e insegnante, collaboratore della Camerata. Suonerà insieme a Maria Naldi (flauto traverso), Pietro Incatasciato (contrabasso)

Fabio Giovannetti, oboista e insegnante, collaboratore della Camerata. Suonerà insieme a Maria Naldi (flauto traverso), Pietro Incatasciato (contrabasso)

In omaggio a uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi, il brasiliano Sebastiao Salgado, dopo il Terminale anche il Pecci ha deciso di riproporre lo splendido documentario diretto da Wim Wenders, in cui il regista tedesco ha riletto l’opera del maestro della fotografia. Il sale della terra sarà in programmazione sabato e domenica alle 16, in versione originale e sottotitoli. Un documento che ora può essere letto come una sorta di testamento artistico, mettendo in evidenza le grandi capacità tecniche e artistiche di Salgado, "inseguito" e braccato dalla telecamera di Wim Wenders negli angoli più lontani e sperduti del mondo. Candidato all’Oscar nella sezione documentari, vincitore del premio speciale della giuria a Cannes nella sezione Un certain regard.

Sempre al Pecci ecco L’amore che non muore (oggi e domani alle 18 in italiano e alle 21 in versione originale). Un adolescente ribelle si innamora della sua compagna di scuola ma il branco lo porterà lontano da quell’amore verso un sentiero oscuro. I due giovani si incontreranno di nuovo dopo molti anni. Il Terminale chiude la stagione con un mini festival dedicato al cinema brasiliano: oggi alle 21 a ingresso libero uno dei film brasiliani di maggior successo degli ultimi anni, Central do Brasil (v.o:); domani dalle 21 la proiezione dei corti in concorso.

All’Eden c’è Fuori, l’ultimo film di Mario Martone con una coppia di attrici straordinarie: Valeria Golino in una delle interpretazioni più belle della sua carriera e la giovane Matilda De Angelis. Martone riaccende i riflettori su Goliarda Sapienza, scrittrice, donna libera coraggiosa e anticonformista (alle 17 e 21). Un ultimo film d’autore di stagione che sta riscuotendo un discreto successo di pubblico. Prosegue la programmazione di La trama fenicia di Wes Anderson, non tra i film più riusciti della sua carriera. La noia è in agguato dopo dieci minuti (alle 17 e 21). Infine la nuova regia di Mike Leigh, raffinato autore che ha conquistato il mondo dei cinefili con Segreti e bugie di trent’anni fa. Ora è la volta di Scomode verità, come scomodo è il suo cinema tutt’altro che rassicurante. L’attrice protagonista Marianne Jean Baptiste ci regala uno splendido ritratto di donna in preda alla depressione e ai disturbi mentali (alle 17 e 21).

Federico Berti