LAURA NATOLI
Cronaca

Vende granchi blu sottobanco: maxi multa alla finta ginecologa

La donna cinese è stata fermata mentre consegnava due grossi sacchi con 400 esemplari a un connazionale. Sanzioni per 8.000 euro. Era già stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica

Un esemplare di granchio blu

Un esemplare di granchio blu

Prato, 8 ottobre 2023 – E’ stata scoperta a vendere 400 granchi blu senza avere l’autorizzazione così è stata multata per ben 8.000 euro.

E’ accaduto ieri mattina al Macrolotto dove la polizia municipale è intervenuta in seguito a una serie di segnalazioni di residenti della zona di Chinatown che, da qualche tempo, vedevano questa donna, cinese, aggirarsi con la su auto per le strade della zona, stazionare per qualche ora e poi andare via.

A volte, dopo aver scambiato qualcosa con alcuni connazionali, a volte anche senza consegnare nulla. La donna, che era già stata denunciata per esercizio abusivo della professione di ginecologa, si era messa a fare la pescivendola a domicilio, come è stato scoperto ieri.

E questa volta aveva deciso di commerciare i famigerati granchi blu, prelibatezza a tavola, ma pericolosi per il nostro ecosistema (è voracissimo, mangia molluschi e taglia le reti) tanto da sollevare le proteste di molti pescatori, soprattutto nel Mar Adriatico dove per ora è molto diffuso.

La polizia municipale teneva d’occhio la donna da qualche tempo, da quando aveva ricevuto gli esposti dei cittadini della zona del Macrolotto Zero. Ieri mattina, l’orientale è stata rintracciata dagli agenti. Aveva parcheggiato la sua auto in via Puccini. E’ rimasta lì per quasi un’ora senza fare nulla di particolare: nessuno si è avvicinato a lei. Gli agenti hanno atteso fin quando l’orientale ha messo in moto l’auto e se n’è andata. La municipale l’ha seguita per capire dove stesse andando.

La donna è arrivata fino al Macrolotto Due dove è entrata con la macchina nel piazzale di un pronto moda da dove è uscito un suo connazionale. A quel punto, la cinese ha tirato fuori dalla macchina due grossi sacchi. Gli agenti sono subito intervenuti bloccando lo scambio della merce. Quando hanno aperto i sacchetti non volevano credere ai loro occhi: all’interno c’erano centinaia di enormi granchi blu, alcuni morti alcuni ancora vivi.

"La donna ha detto che erano circa 400 – ha spiegato il comandante della polizia municipale, Marco Maccioni – Erano anche parecchio aggressivi. La merce è stata sequestrata e sarà avviata alla distruzione". La donna è stata portata al comando di piazza Macelli dove è stata denunciata per commercio abusivo e altri illeciti amministrativi per circa 8.000 euro. Dove si fosse procurata quei crostacei e che cosa se ne facesse l’acquirente non è stato chiarito. Erano destinati a un ristorante? Oppure, a un privato cittadino che li avrebbe cucinati a casa sua? Fatto sta che i granchi erano conservati in un pessimo stato igienico-sanitario. Erano chiusi in due sacchetti di plastica da chissà quanto tempo, esposti al calore visto che le temperature sono anche alte in questi giorni.

La cinese, fra l’altro , era una vecchia conoscenza della polizia municipale. Qualche anno fa era stata denunciata per esercizio abusivo della professione medica. Si improvvisava ginecologa senza aver nessun titolo. Adesso si è reinventata pescivendola. Sempre senza averne il titolo.

Laura Natoli