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Gli studenti del Buzzi premiati ad Agrigento Nel nome di Pirandello

La classe 5 B ha partecipato al concorso dedicato al grande drammaturgo: otto elaborati sotto la guida della professoressa Bux

Gli studenti della 5 B dell’istituto Buzzi hanno partecipato al concorso internazionale "Uno, nessuno, centomila", manifestazione culturale che si svolge ogni anno ad Agrigento, città natale di Luigi Pirandello. Sotto la guida della professoressa Rosaria Bux, gli allievi si sono cimentati in otto lavori diversi nei quali hanno affrontato temi di profonda attualità quali l’abuso sessuale, la discriminazione, la pandemia, le convenzioni sociali, l’uso delle nuove tecnologie, interpretati nel rispetto di Pirandello, autore anche di raccolte di novelle. Protagonisti sono stati Jasmine Cecchi, Roberta Degl’innocenti, Irene Guadagno, Ginevra Delli, Aurora Milone, Emilia Xu, Anna Saletti, Rebecca Donati, Rosa Sanesi, Sofia Forlano, Andrea Cabras, Andrea Bardazzi, Samuele Bucciarelli, Lorenzo Nunziati, Chiara Carmagnini, Martina Sarti, Tommaso Giuntini, Niccolò Sacchetti, Geremia Zampini, Federico Nigro, Matteo Bonacchi, Lorenzo Nencini, Filippo Drovandi, Vittorio Forasassi, Emma Romagnoli autori degli otto elaborati ( “Tu ridi”, “C’è qualcuno che ride”, “Il soffio”, “Il bottone della palandrana”, “Lucilla”, “In corpore vili”, “I piedi sull’erba” e “Quand’ero matto”). Ad inizio aprile, accompagnati dai professori Rosaria Bux e Giuseppe Allocca, gli studenti hanno hanno partecipato al Concorso internazionale. Gli alunni del Buzzi sono stati protagonisti a fianco di prestigiosi licei di molti Paesi europei ed extraeuropei e sono stati premiati per il riconoscimento del pregio degli elaborati proposti.

"Il nostro gruppo ha lavorato su una novella di Pirandello con ambientazione molto attuale, “Il Soffio”. Il tema della trasmissione di un virus, l’evitare di uscire, il blocco dello sviluppo economico sono argomentazioni che ci hanno toccato in prima persona - raccontano alcuni studenti - e per questo ci siamo immedesimati nella vicenda teatrale da noi presentata. È stato molto forte rivivere in un certo senso le situazioni di disagio che abbiamo affrontato". I ragazzi hanno lavorato in gruppo su novelle per trasformarle in testo teatrale ambientato ai giorni odierni. Una di queste è "Tu ridi" in cui fanno ingresso le tecnologie moderne, anche se "il nostro obiettivo è quello di, mantenendo l’ironia e la spensieratezza che caratterizzano queste opere di Pirandello. Siamo rimasti sbalorditi del l’attualità di Pirandello. Uno dei messaggi che vogliamo trasmettere è il mettersi in gioco e di provare ad ampliare il nostro sguardo verso ciò che ci sta attorno".