REDAZIONE PRATO

"Giudice di pace, giustizia negata ai cittadini"

La Camera civile attacca: "Dal 23 settembre non vengono iscritti a ruolo i ricorsi per i decreti ingiuntivi. Situazione intollerabile"

"E’ intollerabile che dal 23 settembre nell’ufficio del giudice di pace non vengano iscritti a ruolo i ricorsi per i decreti ingiuntivi. Ormai i fascicoli sono diverse centinaia, ordinati su un tavolo in tante pile dopo la preiscrizione telematica". La presidente della Camera civile, l’avvocato Donatella Luchetti, ha scritto al presidente del tribunale Francesco Gratteri, al ministro della giustizia, all’ordine provinciale degli avvocati e all’unione nazionale delle Camera civili per denunciare la drammatica situazione dell’ufficio del giudice di pace in città, con carenze d’organico che ne minano da mesi l’operatività. Proprio per questo la Fp Cgil ha indetto per stamani una manifestazione di protesta, per ribadire la difficoltà dell’ufficio ad andare avanti. Il ritrovo è fissato dalle 10 alle 12 proprio di fronte all’ufficio del giudice di pace con tutti i lavoratori della giustizia.

"La situazione attuale – denuncia la Camera civile – lede i diritti dei cittadini che devono ricorrere al giudice di pace. Non solo, la prossima entrata in vigore della riforma Cartabia, che ne prevede un aumento della competenza per valore, certamente comporterà un rilevante aumento dei carichi di lavoro". Per questo Luchetti chiede quali siano "le iniziative messe in atto per porre rimedio a questa intollerabile situazione di giustizia negata".

Nel 2022 il giudice di pace ha iscritto 907 procedimenti per il settore penale e 3.377 tra contenzioso ordinario e decreti ingiuntivi nel settore civile con una durata media dei processi di circa due anni, in linea con i tempi nazionali. "La scopertura del personale è del 100% degli assistenti giudiziari, del 75% dei cancellieri, del 100% di ausiliari – denuncia la Cgil – Il personale in servizio è ridotto a due funzionari, un cancelliere e un operatore ma a novembre 2023 si perderà un’ulteriore unità per pensionamento". Entrerà in crisi il servizio della cancelleria penale, così come lo sono quelli dei decreti ingiuntivi e delle spese di giustizia.

Dal 28 febbraio verranno attribuite al giudice di pace nuove competenze. Soltanto nel settore civile si assisterà al raddoppio del lavorovista la necessità di alleggerire il carico sui giudici ordinari ampliando il raggio d’azione proprio dei giudici di pace per velocizzare – in teoria – i tempi di gestione dei fascicoli.