FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Il giro d'Italia in canoa: l'impresa del pratese Ortega per salvaguardare il mare

Il 27enne partirà da Genova a maggio: "Voglio sensibilizzare le persone iguardo il tema del rispetto del mare. Previste delle raccolte rifiuti lungo le coste e una raccolta fondi"

Leone Ortega

Prato, 8 febbraio 2024 - Da Venezia a Genova, circumnavigando l'Italia passando dallo stretto di Messina. E' questa l'impresa di cui si renderà protagonista Leone Ortega a maggio. La partenza è fissata per il 7 dalla Laguna. Il fine? Non solo sportivo, ma anche culturale e soprattutto sociale. Già, perché l'obiettivo del 27enne pratese è quello di sensibilizzare e coinvolgere più persone possibili riguardo ai cambiamenti del mare. A sostenere Ortega ci sarà Giacomo Arrighini, che seguirà ogni tappa con un minivan. «Insieme a Daniele Furiani, il mio coach, e Mirco Paggini, nutrizionista, ecco Giacomo, cofondatore del progetto, che mi assisterà per tutto il viaggio. Grazie al suo minivan dormiremo e mangeremo lungo il percorso. Ma soprattutto, lui penserà alla sicurezza e all'organizzazione del viaggio. Cercherò di toccare il maggior numero di terre per offrire una visione completa della ricchezza delle coste italiane.

Tappe che saranno più precise una volta vicini alla partenza: dipenderà dall'allenamento, dalle condizioni meteo e dagli eventi con sponsor e organizzazioni - afferma Ortega - In questa impresa sarò testimonial ufficiale dell'associazione Plastic Free, con la quale ci siamo posti la missione di sensibilizzare le persone riguardo il tema del rispetto del mare e dell'ambiente in generale. Oltre a Plastic Free ci sarà l'opportunità di collaborare con imprese, scienziati e artisti che avranno l'obiettivo in comune di Wind of Change». Questo il nome del progetto di Ortega. «Il nome Wind of Change prende spunto dalla canzone degli Scorpions. Vuole simboleggiare il vento di un cambiamento che per me si riconduce, nei giorni d'oggi, nella consapevolezza delle persone nella lotta al cambiamento climatico. Nel mio caso la lotta consiste nel preservare e pulire l'ecosistema marino italiano». A proposito di pulizia: lungo tutta la costa, Ortega darà vita a eventi di raccolta rifiuti. Un modo per lasciare un segno tangibile del suo passaggio. «Insieme all'associazione Plastic Free organizzeremo operazioni di cleanup lungo le spiagge della penisola. Ogni processo della raccolta rifiuti verrà tracciato e messo su un registro digitale all'interno di una rete di Blockchain. Ci verranno forniti degli strumenti per misurare l'inquinamento dell'ecosistema marino italiano. Inoltre - conclude Ortega - durante la tratta andrà in scena una raccolta fondi che andrà devoluta alla fine del viaggio ad organizzazioni legate alla salvaguardia dell'ecosistema marino».