Giro di prostituzione nell'appartamento, scatta il sequestro

Prostituzione (Archivio)

Prostituzione (Archivio)

Prato, 22 maggio 2020 - La polizia municipale di Prato ha sequestrato un altro appartamento in via Siena, perché utilizzato da cittadine cinesi per esercitarvi la prostituzione. Gli stessi agenti avevano sequestrato per lo stesso motivo un altro appartamento della stessa palazzina solo 3 mesi fa, a febbraio. I condomini hanno però ricontattato la polizia municipale perché avevano notato che il via vai di persone estranee al condominio non era cessato ma si era solo spostato di pochi metri. Gli agenti della sezione investigativa hanno verificato che l'appartamento, di proprietà di italiani ma affittato ad un uomo di nazionalità cinese, era in effetti utilizzato in via esclusiva per l'esercizio della prostituzione con adescamento dei clienti tramite annunci su internet. Nell'appartamento risultava ancora residente un altro nucleo familiare, che però avrebbe lasciato l'appartamento a fine 2019. Nel pomeriggio di martedì scorso gli agenti hanno atteso l'uscita del cliente e si sono qualificati. All'interno dell'appartamento era presente una donna, che, dalle informazioni raccolte, non sarebbe l'unica ad utilizzare l'appartamento per esercitarvi la propria attività. Le indagini sono ancora in corso per l'individuazione di tutti i soggetti responsabili del favoreggiamento della prostituzione. All'appartamento, sono stati messi i sigilli ed è stato posto sotto sequestro.