GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Gioia e programmazione. Lo Jolo vara il super piano

Calcio Promozione: la matricola vuol essere subito adeguata alla categoria

Prima squadra con dirigenti e tifosi dopo la vittoria ad Agliana

Prima squadra con dirigenti e tifosi dopo la vittoria ad Agliana

"Cosa resta a poco più di una settimana di distanza dalla vittoria dei playoff? Restano sensazioni stupende e la volontà di far sì che possa essere solo il primo capitolo di un nuovo percorso. A breve presenteremo il nuovo progetto tecnico". Gianrico Antoni, presidente dello Jolo, non si sbilancia. Ma al tempo stesso, non nasconde l’euforia per il traguardo raggiunto da un club che ha finalmente centrato l’agognato salto in Promozione. Un campionato più impegnativo rispetto alla Prima Categoria: anche se l’attuale rosa è composta da diversi giocatori che hanno già giocato in Promozione, è necessario intervenire sul mercato. E la dirigenza sta lavorando su più fronti: a breve dovrebbe essere annunciato il nuovo direttore sportivo, considerando che Antonio Lo Iacono ha ormai accettato la proposta dell’AM Aglianese e (dopo aver salutato e ringraziato la società ed i giocatori per le stagioni trascorse insieme, nelle ore immediatamente successive al successo ai rigori nella finalissima degli spareggi-promozione contro il Barberino Tavarnelle) è pronto ormai a trasferirsi ad Agliana. Scontata, salvo sorprese, la permanenza di Luigi Ambrosio: il tecnico artefice della promozione ritroverà quel campionato nel quale centrò un’insperata salvezza al timone del Viaccia, un paio di stagioni fa. E proprio dal Viaccia, la società retrocessa in Prima dal quale lo Jolo raccoglierà idealmente il testimone come rappresentante di Prato in categoria, potrebbero arrivare al Fantaccini i primi volti nuovi: piacciono ad esempio l’attaccante Andrea Rozzi ed il difensore Alessandro Ferroni. Due profili giovani ma già abituati a calcare i campi della Promozione, che potrebbero quindi dare un contributo in termini di esperienza. L’intenzione è comunque quella di mantenere come base il "nucleo" capace comunque di vincere 19 partite sulle 35 disputare, considerando la "regular season" del girone D del campionato di Prima Categoria e le successive partite valide per i playoff contro Albacarraia, Folgor Calenzano, Corsagna, Sancascianese e Barberino. Una squadra basata sull’equilibrio, che ha evidenziato la terza miglior difesa del raggruppamento con 27 gol subìti (meglio sia del Settimello campione che del Calenzano) e che è salita grazie alla costanza di rendimento. E questa "regolarità" deve diventare l’arma da mantenere e sfruttare anche al piano superiore.

Giovanni Fiorentino