"Assessore Bezzini, ma lei, di recente, è stato all’ospedale Santo Stefano di Prato? Apprendo, senza, purtroppo, meravigliarmi troppo di quanto capitato ad un anziano che sarebbe rimasto addirittura 48 ore su una barella al Pronto Soccorso dell’ospedale di Prato – afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione sanità – Giovedì scorso ho effettuato un sopralluogo proprio nel punto di emergenza-urgenza pratese (nella foto) e c’erano decine di persone in attesa di essere trasferite nei reparti, nonostante l’incessante lavoro dei sanitari, costretti a disperdere le loro professionalità, a scapito della disponibilità da offrire ai pazienti".
Il consigliere ed ex portiere della Fiorentina e della Nazionale azzurra di calcio aggiunge: "Anche l’annuncio dei circa trenta posti letto in più fatto dal direttore generale Morello sembra uno spot per giustificare la sua inefficienza, invece che la soluzione alla quotidiana problematica. Infatti, l’errore è stato fatto al momento della realizzazione della struttura, non in linea col potenziale bacino d’utenza". L’esponente leghista sottolinea i disagi dell’ospedale Santo Stefano, dicendo: "E’ una vergogna quello che sta accadendo all’ospedale di Prato e non sono più accettabili le scuse dell’Asl che, probabilmente, arriveranno a seguito di quanto segnalato sul giornale – conclude Galli – Assessore Bezzini, è stato al Santo Stefano, di recente? Vada a rendersi conto del dramma che vivono pazienti e famigliari e forse capirà che occorre dare risposte concrete ai cittadini ed agli stessi operatori e non solo mandare, magari, delle inutili circolari".