Furti in serie nei cantieri e sulle auto Recuperata merce per 70.000 euro

I carabinieri di Pescia hanno arrestato un italiano di 46 anni per ricettazione continuata. In casa aveva materiali edili rubati fra Prato e Pistoia, costose macchine fotografiche e oggetti elettronici

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I carabinieri di Pescia hanno arrestato un italiano di 46 anni, residente a Pescia considerato punto di riferimento per la ricettazione dei proventi di numerose furti che hanno coinvolto varie province della Toscana, fra cui Prato. Le indagini sono partite a luglio quando i militari, a seguito di indizi raccolti nel corso delle indagini, hanno effettuato una minuziosa perquisizione di tutti i locali e delle pertinenze esterne dell’abitazione dell’uomo. La ricerca ha permesso di confermare i sospetti, poiché nella proprietà, è stato trovato numeroso materiale che era stato oggetto di furti avvenuti nelle province di Pistoia, Prato, Firenze e Livorno su veicoli in sosta. Nel corso della perquisizione venivano recuperate e sequestrate dai carabinieri decine di macchine fotografiche, batterie portatili per cellulari, cuffie ed altri accessori elettronici. In particolare, veniva accertata la provenienza illecita di uno zaino contenente accessori di elettronica risultati rubati pochi giorni prima a Livorno in danno di un turista straniero che aveva lasciato gli oggetti all’interno del proprio veicolo, di una macchina fotografica professionale accessoriata del valore di 3.000 euro asportata qualche settimana prima nella provincia di Firenze nonché di un paio di cuffie "Hi End" per ascolti "audiofili". Il tutto veniva restituito ai legittimi proprietari. In un’altra area dell’abitazione, sempre i carabinieri di Pescia hanno scoperto un vero e proprio deposito di costose attrezzature per l’edilizia, trapani professionali, martelli pneumatici, mole ed attrezzature da giardinaggio. Anche in questo caso, gli accertamenti hanno permesso di verificare l’illecita provenienza di molti oggetti, che erano stati rubati neltra Prato e Pistoia, che sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Il valore degli oggetti è di circa 70.000 euro. L’uomo, su disposzione del gip, è stato arrestato per ricettazione continuata. Nella mattinata di venerdì i militari sono andati a notifargli l’atto di arresto a casa ed è stato poi portato o alla Casa circondariale di Prato, a disposizione dell’autorità giudiziaria.