Furfaro e Nannicini sono già in città Primo giorno da candidati ufficiali

Nel Pd archiviati (per ora) rancori e polemiche per l’esclusione dei pratesi, parte la campagna elettorale. Il giovane dirigente di Agliana: "Voglio rappresentare al meglio il territorio e valorizzare il suo buon governo"

Migration

Archiviati, per ora, gli stracci delle 48 ore più nere del Pd pratese, rimasto per la prima volta senza candidati eleggibili nella corsa per Roma, quella di ieri è stata la giornata degli altri candidati in città. Dopo le firme di rito e di legge per l’accettazione delle candidature, ieri erano a Prato sia Tommaso Nannicini, l’economista di Montevarchi schierato dal centrosinistra nell’uninominale Prato-Pistoia-Mugello, sia Marco Furfaro, il pistoiese che sarà secondo nella lista proporzionale della Camera, ma virtualmente primo perché alle spalle di Anna Ascani, capolista anche in Umbria, pronta a rinunciare all’elezione in Toscana.

Nannicini attende di conoscere il nome dell’avversario di centrodestra, in un collegio definito contendibile. A Furfaro, invece, la posizione in lista dovrebbe assicurare un’elezione blindata. Dirigente nazionale del Pd, ex di Sinistra, ecologia e libertà, è nato e cresciuto ad Agliana, ha 42 anni ed è laureato in economia. Per entrambi i primi incontri da candidati ufficiali, a cominciare da piazza del Comune, dove hanno visto l’assessore alle attività produttive Benedetta Squittieri. "Sono felice e orgoglioso di poter rappresentare la storia e i valori di Prato e della sua comunità – ha detto Furfaro – Sono nato e cresciuto in queste terre, dove la politica ha rappresentato l’idea che puoi anche essere l’ultimo della fila, ma che non sei e non sarai solo, che una possibilità arriverà. Mi candido in questo collegio per rappresentare al meglio il territorio e contribuire a valorizzare il suo buon governo. rato negli ultimi anni attraverso le sue politiche ha introdotto strumenti efficaci di contrasto ai cambiamenti climatici, riconosciuti e valorizzati anche in Europa. Ha rappresentato un’avanguardia sul terreno dello sviluppo e dell’innovazione – ha aggiunto –, dimostrando con i fatti che la politica può cambiare realmente la quotidianità delle persone. Questo racconteremo da qui al 25 settembre: l’Italia che va avanti e non lascia indietro nessuno".

Dopo la tempesta, quindi, la quiete apparente della campagna elettorale, sulla cui organizzazione ieri si è rinunita la segreteria del Pd. Il tempo è poco, la città è ancora svuotata dalle ferie, le settimane in arrivo saranno impegnative. Con i tre candidati in pista per l’elezione – oltre a Furfaro e Nannicini c’è anche la sottosegretaria uscente Caterina Bini, pistoiese, terza in due liste proporzionali – il Pd pratese condividerà i punti del programma elettorale elaborati con la base.

La lista delle priorità presentata nei giorni scorsi comprende un patto per il lavoro dignitoso con Prato laboratorio nazionale; un piano sociale che dia stabilità e futuro alle nuove generazioni; un modello di sport a servizio della comunità; un piano sull’economia circolare e la mobilità sostenibile e le città smart 15 minuti; una nuova legge sull’immigrazione; servizi sociosanitarinei territori e più vicini alla cittadini; una riforma su ius soli e ius culturae; investimenti sulla scuola come presidio territoriale non solo per l’istruzione; un sistema di welfare di comunità; il sostegno alle istituzioni culturali pubbliche in una logica di rete; politiche per i distretti industriali in quanto colonna portante della nostra economia.