REDAZIONE PRATO

Frane e smottamenti sulla 325 . Cominciati i lavori urgenti. Ecco il senso unico alternato

I cantieri sono stati aperti a Vaiano e Vernio per permettere l’installazione di micropali di sicurezza. Ieri interventi sotto la pioggia a Schignano. Evacuate altre sei persone fra Migliana e Usella.

Frane e smottamenti sulla 325 . Cominciati i lavori urgenti. Ecco il senso unico alternato

Si continua a lavorare in Val di Bisenzio per cercare di far tornare alla normalità cittadini e aziende e, soprattutto, per mettere in sicurezza le situazioni che creano ancora pericolo. Da ieri la Provincia è al lavoro sulla Sr 325, sia a Vaiano che a Vernio, in cantieri che prevedono per la ex Statale il senso unico alternato. I cantieri sono partiti dietro un’ordinanza dell’Ente che gestisce la strada per conto della Regione per lavori di somma urgenza e riguardano il versante a monte al al km 54+600 nel Comune di Vernio, a San Quirico e al km 67+100 nel Comune di Vaiano, in prossimità del fosso di Rilaio, e per la messa in sicurezza del versante di valle al km 57+700 nel Comune di Vernio e al km 67+500 nel Comune di Vaiano. Da ieri, quindi, fino a fine lavori, al fine di scongiurare ulteriori pericoli, è stato stabilito che nei tratti interessati dalle operazioni sia istituito il restringimento della carreggiata a senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o da movieri con palette e – recita la nota della Provincia - "quando risulti opportuno per motivi di sicurezza, la sospensione temporanea della circolazione per il tempo strettamente necessario, ma non oltre i 15 minuti a volta", al fine di permettere l’esecuzione degli interventi in condizioni di sicurezza".

Ieri si è lavorato sotto la pioggia battente anche alle strade secondarie: due cantieri hanno interessato contemporaneamente via Nuova per Schignano, dove dalla notte del 2 novembre erano ancora presenti cumuli di detriti e alberi divelti. Nella nottata fra giovedì e venerdì, poi, l’evacuazione di 6 persone nella zona fra Migliana e Usella, le cui abitazioni erano messe a rischio per il movimento franoso di una scarpata su un’area privata. Il Comune di Cantagallo è stato allertato da un cittadino e subito si sono recati sul posto i tecnici del Comune e della Protezione civile regionale. Successivamente il sindaco Bongiorno, i vigili del fuoco e la polizia municipale hanno disposto l’evacuazione a scopo precauzionale. In fase di rientro invece l’allarme per Camino, dove giovedì erano state evacuate le famiglie delle abitazioni ai piani bassi, per il rischio di allagamento legato alla frana del versante sotto la ciclabile dentro il Bisenzio. L’ evacuazione era precauzionale vista l’allerta meteo arancione che avrebbe potuto far crescere il livello del fiume. Presenti in Val di Bisenzio tanti volontari. Arrivano da tutta la Toscana quelli della Colonna mobile di Protezione civile che accompagnano la Val di Bisenzio a uscire dall’emergenza. Oltre ai volontari delle associazioni locali, in Vallata sono impegnate 15 squadre di Volontari della Colonna regionale della Protezione civile (in tutto oltre sessanta persone), altre 10 squadre hanno lavorato nella notte per il monitoraggio delle aree più a rischio durante l’allerta arancione.

Claudia Iozzelli