Manifatture digitali del cinema, ecco chi è il 'padrone di casa' Francesco Ciampi

Identikit dell’attore regista e sceneggiatore pratese

Francesco Ciampi (foto Attalmi)

Francesco Ciampi (foto Attalmi)

Prato, 30 settembre 2017 - Determinanti per la nascita delle «Manifatture Digitali» l’energia, la passione, la costanza di Francesco Ciampi, l’attore regista e sceneggiatore pratese che negli ultimi anni si è battuto a fianco delle istituzioni per la nascita di questo «luogo prezioso e magico» destinato ad accogliere le produzioni cinematografiche e televisive. E Ciampi è da anni un volto amato in città. Parte della sua popolarità arriva da uno dei film più pratesi, se non «il più pratese», della storia del cinema. Quel «Cenci in Cina» girato in città una decina di anni fa, uscito nelle sale nel 2009, conquistando subito la simpatica dei pratesi. Scritto dallo stesso Ciampi, da Marco Limberti che ne fu anche il regista, e da Rodolfo Betti. Nel cast una galleria di volti della comicità toscana come Alessandro Paci, Massimo Ceccherini, il compianto Niki Giustini, Novello Novelli.

Ma nella carriera di Francesco Ciampi, non mancano esperienze professionali importanti. Come tutte le apparizioni cinematografiche nei film di Leonardo Pieraccioni (I laureati e Fuochi d’arificio). Nella sua filmografia, partecipazioni a film di Carlo Vanzina (Un estate al mare), serie tv come Il commissario Manara o I delitti del Bar Lume. »nell’episodio. Recentemente ha condiviso il set con la splendida Ornella Muti nel film di prossima programmazione «Mare di grano». In versione drammatica è scelto da Alberto Cavallini per raccontare la vita e la carriera del dottor Antonucci, «Se mi ascolti e mi credi». Insieme al concittadino Luca Calvani lo scorso anno ha vinto il Trailer Film Festival con «Il cacio con le pere».

Fe. Be.