Si rinnova a distanza di quarant’anni la collaborazione tra la Fondazione Sandro Pitigliani per la lotta contro i tumori Onlus e il Club delle Pagliette del Buzzi. Una collaborazione, quella fra le due storiche realtà pratesi, nata allo scopo di divertire la cittadinanza contribuendo al tempo stesso a finanziare i progetti di ricerca in campo oncologico portati avanti in questi anni dalla Fondazione d’accordo con l’eccellente Polo Oncologico che la nostra città accoglie. Palco della presentazione ufficiale della collaborazione fra i due sarà il Castello dell’Imperatore dove, giovedì 15 settembre, si terrà una serata evento all’insegna di food e beverage, curato dalla Pasticceria Betti di Montemurlo e di un’ottima selezione musicale proposta da Renzo Dj, storico deejay e membro del Club. Per prenotare l’ingresso alla serata con aperitivo è necessario inviare una mail all’indirizzo [email protected] oppure all’indirizzo [email protected]. Oggetto della ritrovata collaborazione sarà poi lo spettacolo teatrale dal titolo "A un certo momento l’inferno #dantestaisereno": una parodia in chiave pratese dell’Inferno dantesco in scena dal 6 al 9 ottobre presso il Teatro Politeama Pratese.
I biglietti, per la prima volta, sono acquistabili direttamente sulla piattaforma online TicketOne. Una mossa questa studiata per poter avvicinare quanti più giovani a uno spettacolo in perfetto stile Buzzi, come spiega il presidente del Club Gabriele Villoresi. Parte del ricavato degli incassi delle quattro serate verrà devoluto alla Fondazione Pitigliani affinché la ricerca medica contro i tumori non si fermi. Nello specifico, ha precisato Stefano Pitigliani, il ricavato sarà destinato alla ricerca oncologica nelle donne in età avanzata per cui già lo scorso dicembre era stata avviata una campagna di raccolta fondi attraverso la vendita di panettoni. "Siamo orgogliosi di questo progetto – commenta Villoresi – Da sempre il Club è attento e sensibile a cause benefiche come queste. Come sappiamo ottobre è il mese della prevenzione per il tumore al seno. Ci è venuto spontaneo dare il nostro contributo a sostegno di una realtà così importante come quella della Fondazione".
Tamara Mancini