
Fondazione CariPrato. Mano tesa al territorio. Risorse per 1,1 milioni
La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ha aperto ieri il bando per l’assegnazione dei contributi destinati ad associazioni, istituzioni ed enti "con la volontà di mantenersi in un atteggiamento di ascolto e dialogo con la comunità locale, partecipe delle sue dinamiche e delle sue necessità". Per dare sostegno ai progetti delle diverse realtà attive sul territorio pratese, nel 2024 la Fondazione mette a disposizione 1 milione e centomila euro. Risorse che in larga parte verranno assegnate con il bando pubblicato sul sito dell’ente ieri.
"Pluralismo sociale, spirito di servizio, sussidiarietà e assunzione di responsabilità nei confronti dell’interna comunità con particolare riguardo alle fasce più deboli, alle nuove generazioni, al rispetto e alla promozione dei diritti della persona e dell’ambiente: sono questi – si legge in una nota della Fondazione – i principi cardine che guidano l’azione anche per il 2024".
Anche per il 2024 viene data priorità al settore educazione, istruzione e formazione, a cui vengono destinate il 40% delle risorse. La Fondazione, in quest’ambito, è già impegnata anche nella promozione della seconda edizione del progetto "Comunità educante" per contrastare povertà educativa e abbandono scolastico. Agli investimenti nel settore culturale (arte, attività beni culturali) sono destinati il 30% dei contributi. Nel settore del volontariato della filantropia e della beneficenza, a cui viene destinato l’altro 30%, la Fondazione, continua la nota, "intende continuare a farsi promotrice anche di iniziative coordinate per evitare dispersione di forze e rispondere con efficacia a situazioni di emergenza e fragilità sociale".
Anche il bando 2024 prevede che le richieste di contributo vengano presentate esclusivamente on line, entro e non oltre le ore 12 di martedì 20 febbraio, utilizzando il collegamento al sito della Fondazione www.fondazionecrprato.it. Chi partecipa per la prima volta al bando deve provvedere all’accreditamento on line, sempre attraverso il sito, entro e non oltre le ore 12 di martedì 13 febbraio facendo ricorso all’apposita procedura prevista dal link specifico del sito.