SILVIA BINI
Cronaca

Festival Seminare idee : "Primo passo importante verso una città più viva"

Plauso del commercio. E FdI evidenzia le criticità

Piazza Santa Maria delle Carceri è stata uno dei luoghi in cui si sono svolti. gli incontri della prima edizione del festival

Piazza Santa Maria delle Carceri è stata uno dei luoghi in cui si sono svolti. gli incontri della prima edizione del festival

Il Festival Seminare Idee, andato in scena nell’ultimo fine settimana con decine di appuntamenti concentrati in poco più di 48 ore, capace di raccogliere diecimila spetatori animando per tre giorni il centro cittadino con dibattiti, incontri, performance e momenti di condivisione.

Soddisfazione per l’iniziativa arriva dalle principali associazioni di categoria. Confesercenti Prato e Confcommercio Prato – Pistoia esprimono apprezzamento per un evento che, a loro dire, ha contribuito ad arricchire il panorama culturale e sociale della città, rendendola più dinamica e attrattiva. "Iniziative culturali di questo tipo sono fondamentali – sottolineano Stefano Bonfanti e Gianluca Spampani, presidenti rispettivamente di Confesercenti e Confcommercio – e rappresentano un’occasione preziosa su cui costruire percorsi condivisi. L’auspicio è che si riesca a coinvolgere maggiormente le attività economiche locali, creando sinergie in grado di generare benefici per tutta la città".

Le associazioni ribadiscono la disponibilità a collaborare con istituzioni e organizzatori per una progettazione più inclusiva delle prossime edizioni, auspicando un’integrazione più stretta con il tessuto commerciale e della ristorazione. "Sostenere il protagonismo degli imprenditori locali significa investire sul benessere dell’intera comunità", concludono. Riconoscendo il valore culturale dell’iniziativa, le associazioni hanno espresso la necessità e chiesto "l’opportunità di lavorare affinché manifestazioni di questo tipo possano crescere ulteriormente anche sotto il profilo economico, favorendo una maggiore integrazione con il tessuto commerciale e della ristorazione locale".

Ma sul festival piovono anche critiche, in particolare da Fratelli d’Italia. Il coordinatore comunale Rocco Rizzo, pur ammettendo la partecipazione del pubblico e il coinvolgimento di alcuni commercianti – richiesta da tempo dal centrodestra – solleva diverse perplessità. La prima riguarda la programmazione: troppi appuntamenti concentrati in un tempo ristretto, spesso sovrapposti, hanno reso difficile per i cittadini seguire i vari dibattiti.

Altro punto critico, secondo FdI, è la coincidenza con "La città dei lettori", rassegna culturale fiorentina ormai consolidata, che avrebbe penalizzato la visibilità e l’attrattività dell’evento pratese. Ma la critica più netta riguarda i contenuti e la selezione degli ospiti, accusati di rappresentare esclusivamente l’area politica di centrosinistra. "Il festival – afferma Rizzo – è apparso più come uno strumento di propaganda ideologica che non un vero spazio di confronto culturale. In più occasioni si sono registrati richiami espliciti al voto, in pieno periodo di silenzio elettorale".

Per qualcuno è un segnale positivo per la città, per altri un’occasione mancata. Il dibattito resta aperto.