Prato, 8 febbraio 2023 – Mancano solo sei giorni alla festa degli innamorati e, come da tradizione, La Nazione di Prato offre ai suoi lettori la possibilità di fare una sorpresa al proprio partner.
Un’iniziativa dedicata a tutti i lettori, regalando la possibilità di stupire la persona amata, dedicandole qualche riga sul giornale. L’invito è rivolto a chiunque voglia sorprendere la persona amata attraverso una pagina di giornale totalmente inatteso. Un regalo speciale, a costo zero.
I messaggi che ci invierete saranno pubblicati sull’edizione di martedì 14 febbraio. Come fare per partecipare? Basta inviare una mail che abbia per oggetto le parole: ‘Messaggio di San Valentino’ all’indirizzo [email protected] oppure più facilmente via WhatsApp al numero della redazione 337.1063052. La scadenza è lunedì 13 alle 13.
Il testo può essere romantico, divertente, in forma di prosa o di poesia. Date libero sfogo alla fantasia e alla passione: raccontateci il vostro amore, come vi siete conosciuti, le difficoltà e le gioie condivise, le prime emozioni e quelle che ancora vi fanno battere il cuore dopo una vita mano nella mano o anche soltanto dopo poco tempo insieme.
Raccontateci le vostre speranza e i vostri sogni per un futuro insieme. E se volete, allegate una foto (in formato jpg) della vostra coppia.
L’importante è che sia indicato il nome (o soprannome) sia del mittente sia del destinatario del massaggio. Meglio mettersi avanti quindi perché San Valentino è alle porte. La prossima settimana sarà la festa degli innamorati e fare una sorpresa al proprio compagno o alla propria compagna può essere un modo diverso di festeggiare e sorprendere.
La Nazione propone questa iniziativa dedicata a tutti i lettori: i messaggi d’amore e le fotografie possono essere appunto spediti all’indirizzo [email protected] oppure via WhatsApp al numero della redazione 337.1063052 per essere pubblicati nel giorno di San Valentino. Una iniziativa particolare rivolta a chi volesse riscoprire il gusto per la scrittura. Non una mail, non un sms, ma una dedica come una volta scritta di proprio pugno, che pubblicheremo sul giornale di carta.