Ex piscina via Arcangeli Il Comune ci riprova

Il Comune non molla e ancora una volta prova a vendere alcuni immobili non ritenuti più strategici. L’ultimo avviso pubblico riguarda l’ex piscina di via Arcangeli, l’edificio rurale in via della Chiesa di Capezzana, e l’ex monastero di San Clemente in via San Vincenzo. Dopo avere provato svariate procedure d’asta, l’ultima andata deserta lo scorso 27 febbraio, il Comune stavolta cambia strada e prova a intraprendere il percorso della manifestazione d’interesse. Di fatto si cerca di capire se ci possano essere privati o società interessate all’acquisto dei tre immobili, per poi individuare un prezzo che possa essere appetibile per procedere con la reale vendita. Le cifre chieste l’ultima volta, evidentemente, hanno scoraggiato ogni possibile acquirente. Ricordiamo che a febbraio il Comune chiedeva almeno 630.000 euro per l’edificio rurale di 256 metri quadri, 900.000 euro per la piscina di via Arcangeli, e 772.000 euro per l’ex monastero.

Per l’amministrazione comunale sarebbe strategico soprattutto riuscire a vendere l’ex piscina con annesso centro riabilitativo e uffici di via Arcangeli. L’immobile più volte negli ultimi anni è stato oggetto di occupazioni abusive che hanno suscitato preoccupazione e proteste da parte dei residenti di zona. Segnalazioni a cui la polizia municipale ha risposto con svariati blitz, prima di procedere con una blindatura complessiva dell’immobile. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire all’ufficio Protocollo Generale del Comune in piazza del Pesce 9 entro le ore 13 di lunedì 12 giugno.