Estra ha approvato il bilancio di sostenibilità 2022. Il valore economico generato dal gruppo è stato di 1,71 miliardi di euro, in netta crescita rispetto all’anno precedente, con un aumento del 73%. La maggior parte della ricchezza prodotta, pari al 94%, è stata distribuita ai fornitori per circa 1,62 miliardi di euro. Al personale dipendente, invece, sono stati distribuiti 46,6 milioni di euro, a fronte di 30,3 milioni ai soci e finanziatori, 14,3 milioni alle pubbliche amministrazioni e 2,3 milioni alla collettività e al territorio sotto forma di attività di sostegno ad iniziative sportive, culturali e sociali. Anche in questo caso il dato è in crescita del 13% rispetto al 2021.
Gli altri due capitoli del bilancio di sostenibilità sono valore ambientale e capitale umano. Nel primo caso la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili da parte del gruppo Estra è stata pari nel corso dell’anno a un totale di circa 32,2 milioni di kilowattora, cioè il 6,2% in più del 2021. Di questi l’84,6% proviene dal fotovoltaico, il 15,1% dalle biomasse e lo 0,3% dall’idroelettrico. L’energia termica prodotta da fonti rinnovabili si è attestata invece a circa 17,4 milioni di kilowattora (-6,3% rispetto al 2021). Il totale dei rifiuti prodotti dal gruppo nel 2022 si è attestato a 749.662 chili, in calo del 5,8% rispetto ai 795.918 chili del 2021. Inoltre l’81% del totale dei rifiuti è stato inviato a recupero, a fronte di un solo 19% inviato a smaltimento.
L’attività di efficientamento energetico svolta dal gruppo mediante Estra Clima ha riguardato nel 2022 vari progetti, tra i quali gli interventi con formula Esco, realizzazione di impianti cogenerativi e interventi di illuminazione pubblica. Nel 2022 sono state realizzate 28 ristrutturazioni e riqualificazioni condominiali (+27,3% rispetto al 2021) e sono state sostituite 426 caldaie tradizionali con caldaie a condensazione dotate di sonda esterna per il controllo della temperatura (+12,4% rispetto al 2021). Dal punto di vista dell’offerta commerciale, si sono fortemente incrementati sia i contratti di fornitura di energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili (+59,6% rispetto al 2021), che i contratti di fornitura di gas che garantiscono la compensazione di CO2 attraverso l’acquisto di crediti di CO2 sul mercato volontario (+33,8% rispetto al 2021).
Passando alla voce del valore del capitale umano il 98,9% dei dipendenti è contrattualizzato a tempo indeterminato, su una forza lavoro complessiva di 853 persone. Nel corso del 2022 le assunzioni sono state pari a 98. Lo smart working invece ha coinvolto 497 dipendenti per un totale di 278.643 ore e di 37.350 giornate lavorate in modalità agile.