
La filiale di via Livorno dove sono intervenuti i. carabinieri. di Montemurlo
Un’esplosione nel cuore della notte ha svegliato di soprassalto i residenti di via Livorno, a Montemurlo. Erano circa le 4.30 del mattino di venerdì quando il bancomat della filiale Bcc Alta Toscana è stato fatto saltare in aria con l’esplosivo. Un colpo studiato nei dettagli ma che, proprio a causa della forte deflagrazione, è andato a vuoto: l’allarme e il fragore hanno allertato diversi cittadini che hanno subito chiamato il 112. In pochi minuti sono arrivate sul posto le pattuglie della Tenenza dei carabinieri, che si trova a poche centinaia di metri. I malviventi sono stati così costretti alla fuga prima di riuscire a sottrarre il denaro.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla Procura, che ha aperto un fascicolo sull’accaduto, ad agire sarebbe stata una banda di quattro persone, poi dileguatasi a bordo di un’Audi Q5. Il metodo utilizzato prevede l’introduzione di un contenitore artigianale carico di esplosivo all’interno dello sportello, che viene poi innescato con una miccia. Una procedura che richiede una certa esperienza per calibrare la potenza della carica ed evitare di bruciare il denaro. In questo caso, la deflagrazione ha causato gravi danni alla struttura della banca che si trova alle porte del centro cittadino, ma non ha permesso ai ladri di portare via praticamente nulla.
I carabinieri stanno acquisendo in queste ore le immagini delle videocamere della banca e delle zone circostanti, nella speranza che qualche dettaglio possa aiutare a identificare gli autori del tentato furto.
L’episodio ha immediatamente riacceso il dibattito sulla sicurezza. Dal centrodestra montemurlese sono arrivate reazioni dure. Lorenzo Marchi, consigliere di Forza Italia, ha parlato di "un’escalation di episodi preoccupanti che non possono più essere ignorati. Le forze dell’ordine fanno un lavoro straordinario, ma serve che anche l’amministrazione comunale prenda atto di un problema che ormai coinvolge tutto il territorio provinciale. La sicurezza deve diventare una priorità politica concreta".
Sulla stessa linea anche Antonio Matteo Meoni, esponente di Fratelli d’Italia, che ha espresso "forte preoccupazione e indignazione per quanto sta accadendo a Montemurlo da mesi. Il ringraziamento va ai carabinieri per il loro tempestivo intervento, che ha evitato danni peggiori. Il governo, con i suoi provvedimenti, ha dimostrato di essere vicino ai cittadini e alle forze dell’ordine. Ora ci aspettiamo un cambio di passo anche a livello locale".
Silvia Bini