Esami e viste mediche. È boom di richieste +30% in quattro anni

L’incontro sui temi della sanità è stato promosso da Pratofutura. Faggi: "La vera emergenza riguarda le liste di attesa nelle Rsa".

Esami e viste mediche. È boom di richieste +30% in quattro anni
Esami e viste mediche. È boom di richieste +30% in quattro anni

Pronto soccorso sotto stress e liste d’attesa troppo lunghe, che spesso costringono i cittadini a rivolgersi alla sanità privata. Sono stati i due principali temi di cui si è discusso, nella sede di Pratofutura, in via Santa Chiara. L’incontro promosso dall’associazione di imprenditori pratesi ’Sanità: che futuro ci aspetta?’ ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Salute Simone Bezzini, il vicesindaco Simone Faggi, la nuova direttrice dell’Oopedale Santo Stefano Maria Teresa Mechi e la direttrice della Società della Salute Lorena Paganelli. La tavola rotonda rientra nella serie di appuntamenti, organizzati da Pratofutura, su temi che interessano direttamente la collettività.

Oltre la metà degli accessi al pronto soccorso, nel 2021, risulta composta da codici verdi: ben 36.752, per l’esattezza, su un totale di 64.197 ingressi. Quasi 7mila, invece, i codici gialli, più di 19mila i codici azzurribianchi e 1.548 le urgenze da codice rosso. "Abbiamo varato una delibera sulla riorganizzazione dell’emergenza-urgenza - ha spiegato l’assessore Bezzini - Questa delibera è in fase di applicazione, qualche risultato lo stiamo vedendo. Anche il periodo estivo ha dato risultati positivi. Nel mese di ottobre richiameremo tutte le aziende sanitarie e tutti i responsabili dei pronto soccorso per fare il punto della situazione". Rispetto alle liste d’attesa, Bezzini ha fatto presente che l’allungamento della vita media della popolazione ha prodotto una impennata nelle domande di prestazioni sanitarie. Dal 2019 al 2023 la richiesta di visite specialistiche è cresciuta del 20%, la diagnostica del 30% con effetti diretti sui tempi di erogazione dei servizi: "Abbiamo messo in atto alcune strategie che stanno dando i primi segnali, segnali che ci fanno ben sperare - ha commentato Bezzini -. Stiamo agendo sulla governance domanda e offerta, stiamo puntando sull’innovazione del Cup e sui sistemi digitali e poi stiamo lavorando anche sull’appropriatezza delle prescrizioni perché una prescrizione inappropriata toglie disponibilità a chi invece ha reale bisogno di quella prestazione". Il vicesindaco faggi ha focalizzato l’attenzione sulle Rsa: "Abbiamo liste di attesa troppo lunghe - ha ammesso Faggi -. Per abbatterle servono risorse, che il Comune insieme all’Azienda sanitaria sta cercando di mettere come può, ma ci vogliono poi anche posti e quote per garantire lo scorrimento della lista. Questa è l’urgenza del momento".