Epp, De Marzi confermata al vertice. In arrivo altri 79 alloggi popolari

Le abitazioni di edilizia pubblica oggi sono quasi 2mila, ma la richiesta resta sempre molto alta "Cercheremo di soddisfare al massimo l’attuale graduatoria. E fra un anno ci sarà quella nuova".

Epp, De Marzi confermata al vertice. In arrivo altri 79 alloggi popolari

Epp, De Marzi confermata al vertice. In arrivo altri 79 alloggi popolari

L’assemblea dei soci di Epp, Edilizia Pubblica Pratese, ha confermato all’unanimità per altri tre anni Marzia De Marzi alla presidenza della società che si occupa della realizzazione, recupero, manutenzione e gestione amministrativa delle case popolari per i Comuni della provincia di Prato. Con lei è stato confermato in blocco il cda, composto dai consiglieri Fabio Razzi e Alessio Laschi. La conferma arriva al termine di un triennio in cui il cda ha lavorato sulla realizzazione di nuovi immobili, recupero di quelli di risulta, sul Pnrr e sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie, così da ampliare il patrimonio Erp, oggi a quota 1.854 alloggi. Dopo i 63 appartamenti messi a disposizione del territorio nel 2023, quest’anno Epp consegnerà a chi è in graduatoria altre 79 abitazioni. Nel dettaglio ci sono 47 alloggi di risulta: 20 recuperati con stanziamenti di inizio anno (7 finanziati dal Comune, altrettanti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, e 6 grazie ai fondi della legge nazionale), e 27 grazie alla distribuzione di 366.000 euro da parte della Regione. A questi si affiancano i 32 nuovi appartamenti di via Ferraris che saranno consegnati entro l’estate (mancano solo gli allacci delle utenze da parte degli enti competenti e la successiva asfaltatura del parcheggio condominiale). "In collaborazione con i Comuni stiamo mettendo in campo ogni strategia possibile per non avere alloggi vuoti – spiega De Marzi –, trovando anche accordi con enti del terzo settore e fondazioni per il reperimento dei finanziamenti necessari per la loro riqualificazione. Fra i tanti vorrei citare il progetto ‘Tagliati su Misura’ assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio che ci sta consentendo di recuperare appartamenti con caratteristiche per numero di vani e metrature specifiche per soddisfare le richieste delle famiglie numerose e di quelle con all’interno persone con disabilità".

L’obiettivo dei prossimi tre anni resterà quello di continuare a recuperare gli alloggi di risulta e di aumentare il numero di consegne di alloggi. "Vogliamo cercare di soddisfare al massimo l’attuale graduatoria per un alloggio popolare, anche perché fra circa un anno uscirà quella nuova – conclude la presidente –. E poi vogliamo continuare ad assicurare uno standard sempre elevato in termini di sicurezza, qualità e comfort delle abitazioni".