REDAZIONE PRATO

Emozione teatro. Sarteanesi e la sua "Nikita"

L’autrice e performer pratese firma con Cheli un nuovo lavoro e un nuovo ritratto di donna.

Una scena dello spettacolo «Nikita» di. Francesca Sarteanesi e Tommaso Cheli è in scena il 15 novembre alle 20.45 al teatro Funaro di Pistoia

Una scena dello spettacolo «Nikita» di. Francesca Sarteanesi e Tommaso Cheli è in scena il 15 novembre alle 20.45 al teatro Funaro di Pistoia

Il 15 novembre, alle 20.45, al teatro Funaro di Pistoia va in scena "Nikita", l’ultimo spettacolo della pratese Francesca Sarteanesi. Autrice e performer tra le più apprezzate della sua generazione, finalista come miglior attrice al Premio Ubu 2020/21, firma con Tommaso Cheli, un nuovo lavoro e tratteggia, un nuovo ritratto di donna immensa e totale.

Dopo "Sergio", frammento minuscolo di una vita qualsiasi, monologo brillante e allo stesso tempo malinconico di una donna sola, che si rivolge al marito, questa volta la protagonista è Nikita, interpretata da Francesca Sarteanesi, in dialogo con Nadia, interpretata da Alessia Spinelli, su una scena scintillante e evocativa ideata da Rebecca Ihle e Lorenzo Cianchi e realizzata da Alessandro Ratti. In un luna-park, luogo di identità collettiva entriamo nel mondo di Nikita, che per i compleanni, i matrimoni e altre occasioni arriva sempre con un regalo impacchettato dentro una carta a fiori blu, aumentando l’aspettativa di chi riceve il dono vista la grande cura del pacchetto. Continuano così le note di regia: "Eppure, in breve, l’eccitazione lascia campo libero alla delusione. Il regalo è più o meno sempre lo stesso: un centrotavola di porcellana, neanche brutto, ma spaccato in più parti". Lo spettacolo ci fa entrare nel mondo di questa donna affascinante e originale che, come gli altri personaggi inventati e interpretati da Francesca Sarteanesi restano impressi nella memoria.

Sarteanesi nasce a Prato nel 1980 e dopo il diploma artistico si laurea in Discipline dello spettacolo all’Università di Bologna. Nel 2006 fonda la compagnia Gli Omini con la quale lavora fino al 2018. Con la compagnia produce diversi spettacoli che girano in Festival e teatri di tutta Italia. Al lavoro di attrice a autrice affianca una intensa attività artistica e performativa esponendo in gallerie e spazi culturali. Nel 2018 crea la linea "Almeno Nevicasse", una serie di maglioni ricamati a mano con scritte che isolano espressioni del linguaggio popolare. Nel 2019 debutta un nuovo spettacolo, "Bella Bestia", prodotto da Officine della Cultura e sostenuto da Armunia. Nel 2020 debutta con lo spettacolo "Sergio", coprodotto da Gli Scarti e Kronoteatro.