REDAZIONE PRATO

Emendamenti a sostegno del tessuto economico pratese: tensioni politiche e appello del PD

Il PD difende il suo ruolo nel sostegno al distretto pratese e al settore moda, mentre si avvicina il voto sugli emendamenti.

Il deputato del Pd Marco Furfaro e il segretario dem pratese Marco Biagioni: «Forte l’impegno del nostro partito per portare in città le risorse che necessità il mondo del lavoro»

Il deputato del Pd Marco Furfaro e il segretario dem pratese Marco Biagioni: «Forte l’impegno del nostro partito per portare in città le risorse che necessità il mondo del lavoro»

Gli emendamenti presentati a difesa del tessuto economico pratese creano qualche mal di pancia politico. Tanto che il segretario provinciale del PD, Marco Biagioni, ieri ha inviato a tutti i sindacati e le categorie economiche del Tavolo di distretto una lettera per fare chiarezza sull’iter seguito.

Una lettera che Biagioni si è sentito di scrivere per rivendicare il lavoro fatto dal Partito Democratico a sostegno del distretto e del settore moda, dopo che Forza Italia e Fratelli d’Italia avevano annunciato come vittorie dei propri partiti. A creare agitazione è stato l’emendamento in votazione la prossima settimana per stanziare 10 milioni in aiuto del distretto sulla scorta di quanto fatto dal governo Draghi.

In questo ultimo caso è stato il PD a segnalare il documento, passaggio determinante perché l’emendamento vada in discussione e quindi in votazione. Difficile sapere se passerà, molto probabile che non ci sarà un bonus-bis per il tessile, ma almeno per provarci è necessario che centrosinistra e centrodestra votino uniti.

"Come segretario del Partito Democratico - interviene Marco Biagioni - auspico che tutti i parlamentari del territorio, al di là delle appartenenze politiche, sostengano con il loro voto gli emendamenti proposti dal Tavolo di distretto e segnalati dal Partito Democratico nell’interesse della nostra comunità. Così, per una volta, potremmo insieme raccontare alla stampa qualcosa di vero, anziché continuare a fare annunci personali che puntualmente vengono smentiti dai fatti".

E ancora: "I deputati Furfaro, Di Sanzo, Fossi e Bonafè - scrive Biagioni - hanno depositato e quindi segnalato per la discussione in Aula gli emendamenti ‘Misure di sostegno alle imprese nel settore della moda’ - che stanzia 10 milioni per il distretto pratese, come fatto nell’ultima legge di bilancio del governo Draghi - e il 77.06 relativo alla costituzione di un fondo di sostegno per il settore moda, tessile e accessori di 100 milioni di euro.

Constatiamo con rammarico - continua il segretario del PD - che altri parlamentari, nonostante gli impegni presi nelle riunioni del Tavolo e le continue dichiarazioni, non hanno segnalato gli emendamenti, determinandone di fatto la decadenza". Gli emendamenti alle Legge di stabilità, una volta depositati, devono essere opportunamente "segnalati" per poter approdare alla discussione e quindi al voto dell’Aula.

"Questo modo di fare politica - conclude Biagioni - svilisce le istituzioni e danneggia la nostra comunità. Lo abbiamo visto anche con l’emendamento sulla cassa integrazione in deroga: un lavoro condiviso da tutti i gruppi parlamentari e approvato, che qualcuno ha rivendicato come personale".