Due episodi fanno temere l’escalation

David Bruschi

Due settimane fa quattro imprenditori cinesi, operanti nel settore del pronto moda, gambizzati a colpi di pistola all’interno di un locale. Il sospetto degli investigatori: regolamento di conti fra aziende rivali. Ora un maxi rogo nel Macrolotto Uno, con nove ditte danneggiate, l’ipotesi del dolo che si fa certezza e la solita sensazione: dietro all’episodio una guerra per il controllo del settore. Se queste sono le premesse, aspettiamoci nuovi sviluppi. Perché non sarà il timore di avere addosso gli occhi di tutti a fermare proprio ora chi combatte per affari da milioni di euro. La tragica congiuntura economica produce anche questo: pur di sopravvivere c’è chi è disposto a rischiare tutto. E il timore, purtroppo, è che sia solo l’inizio.