Downburst a Vaiano. Danni a un capannone

Vento fino agli 80 chilometri orari e pioggia battente per 15 minuti. Volate via parti di copertura di un’azienda.

Downburst a Vaiano. Danni a un capannone

Il sopralluogo della sindaca davanti al capannone danneggiato. L’evento meteo è avvenuto attorno alle 18 e si è focalizzato fra La Briglia e La Foresta

Son bastati pochi minuti per creare un inferno nella parte più a sud della Val di Bisenzio, ribaltando in un istante una situazione di caldo e siccità che perdurava da settimane. Si è trattato di un downburst - come lo definiscono gli esperti, ovvero una raffica discendente di aria che si schianta al suolo per poi diffondersi in orizzontale, di solito associata a temporali – che ha fatto viaggiare i venti a 80 chilometri l’ora in una fascia abbastanza ristretta del territorio, concentrandosi dall’Isola alla galleria della Madonna della Tosse, nel Comune di Vaiano. Il pluviometro de La Tignamica ha registrato 20 millimetri d’acqua caduti in soli 15 minuti. I danni sono stati abbastanza limitati: oltre ad allagamenti sulla Sr 325, segnalati dagli automobilisti che si son visti in forte difficoltà, le criticità son state portate dalle forti raffiche di vento hanno divelto parte della copertura di un capannone industriale di via Fattori, alla Briglia.

L’evento meteo è avvenuto attorno alle 18 e si è focalizzato fra La Briglia e La Foresta, tanto che nel capoluogo vaianese nessuno ha sospettato una situazione del genere a pochi chilometri di distanza. Sul luogo sono subito accorsi la sindaca, Francesca Vivarelli, e gli assessori Puccianti e Polidori, insieme alla polizia municipale e ai vigili del fuoco. Le parti di copertura cadute sono state subito tolte dalla strada e messe da un lato e fortunatamente all’interno della struttura al momento dell’accaduto non c’era nessuno. Molto più grave fu l’evento meteorologico simile che si verificò, sempre a Vaiano, nel 2019, fra via Buricchi e via Borgonuovo, con danni per oltre un milione di euro e un ferito: a rimetterci, un autolavaggio e la ditta Dreoni, e i proprietari delle auto danneggiate dalla tempesta.

Claudia Iozzelli