MARIA SERENA QUERCIOLI
Cronaca

Domani c’è "Occhio alle truffe". Dai finti incidenti al pishing. Gli esperti mettono in guardia

L’incontro domani in sala consiliare. È organizzato dall’associazione nazionale carabinieri, con Pro Loco, Misericordia e supporto di Chianti Banca. Strategie per non cadere nei tranelli .

Le strategie per difendersi dalle truffe

Le strategie per difendersi dalle truffe

I truffatori oggi sono sempre in agguato, per la strada o al telefono. Come difendersi? E soprattutto come sentire subito "odore di truffa"? La sezione di Carmignano dell’associazione nazionale carabinieri, guidata da Massimo Cardini, insieme alla Pro Loco, alla Misericordia e col supporto di Chianti Banca, organizza una serata informativa dal titolo "Occhio alle truffe" domani, giovedì, alle 21,15 in sala consiliare. Interverranno il comandante della stazione carabinieri di Carmignano, il maresciallo Salvatore Mazzacuva e la comandante della polizia municipale Barbara Belli in quanto molto spesso ricevono cittadini che denunciano o segnalano truffe e raggiri e le figure delle stesse forze dell’ordine sono anche state "usate" per mettere a segno questi colpi, basta pensare ai finti carabinieri che telefonano o si presentano a casa. Ci saranno poi il presidente della Pro Loco Carlo Attucci, il presidente della Misericordia Sergio Pagliai, un rappresentante di Chianti Banca (il phishing, ad esempio, è una delle tecniche per svuotare i conti bancari) e il sindaco Edoardo Prestanti. Moderatrice del dibattito sarà la giornalista de La Nazione Maria Serena Quercioli.

I cittadini potranno anche portare le proprie esperienze per far capire che chiunque oggi è a rischio: dalla vecchia truffa dello specchietto dell’automobile siamo arrivati alle telefonate che annunciano incidenti ai propri cari e richieste di soldi contanti per pagare subito avvocati e cauzioni. Senza contare i falsi tecnici di gas, acqua e luce che cercano di entrare nelle case. I truffatori puntano ad una platea vasta di prede, non solo anziani, ed è importante riconoscerli subito, difendersi e denunciare.