Distretto di San Paolo, via ai lavori. Aperto 24 ore su 24: ecco come sarà

Dovrebbe essere pronto entro due anni. La posa della prima pietra alla presenza del governatore Giani. Investimento da oltre 6 milioni. Tra i servizi ci saranno guardia medica, cup, medici di base e specialisti.

Distretto di San Paolo, via ai lavori. Aperto 24 ore su 24: ecco come sarà

Distretto di San Paolo, via ai lavori. Aperto 24 ore su 24: ecco come sarà

Sono trascorsi dieci anni da quando San Paolo ha saputo che avrebbe perso il distretto socio sanitario di via Clementi: era il dicembre 2014 quando l’amministrazione comunale e l’Asl presentarono il piano davanti ad un’assemblea cittadina. Il trasferimento dei servizi avvenne il 25 maggio 2015 nella sede della Pubblica Assistenza di via dell’Alberaccio. E ieri, dopo un pressing costante e proposte alternative dei cittadini, il governatore Eugenio Giani col sindaco Matteo Biffoni e il direttore generale dell’Asl Toscana Centro, Valerio Mari, ha posto simbolicamente la prima pietra di quella che diventerà la Casa di comunità di San Paolo in via Toscanini, in un’area di proprietà del Comune compresa tra le scuole Mascagni e il parcheggio. Insieme a loro l’ingegner Gianfranco Michelini, presidente di Insel (mandataria) che con Tekton Società benefit srl (mandante) si è aggiudicata la gara per la costruzione della struttura che si sviluppa su una superficie di 1.800 metri quadrati. Presente anche Niccolò Biancalani, segretario regionale Fimmg.

Come sarà la struttura? La Casa di comunità, aperta 24 ore al giorno, avrà l’ingresso principale su via Toscanini ed il secondario su via Donizetti. Avrà forma a "L" e si sviluppa su due piani. Oltre ai servizi base, dal Cup all’anagrafe sanitaria, dal punto prelievi ai servizi di assistenza domiciliare offrirà ai cittadini la possibilità di effettuare visite specialistiche con la presenza dei professionisti (internista, geriatra, diabetologo, cardiologo, neurologo, fisiatria) i quali disporranno di strumentazioni diagnostiche. La presenza degli ambulatori dei medici di medicina generale e degli ambulatori con infermieri di famiglia e di comunità (12 ore al giorno 7 giorni su 7) garantirà ai pazienti di avviare all’interno della Cdc il percorso assistenziale.

"San Paolo rappresenta la Casa di comunità per eccellenza, sarà un mini presidio ospedaliero – ha detto Giani – Così si assicurano servizi il più vicino possibile al luogo di residenza dei cittadini: per una migliore presa in carico, a partire da anziani e malati cronici, ed evitando di sovraccaricare i pronto soccorso". Al piano terra sorgerà il centro salute donna e al primo piano ci sarà il centro di salute mentale. Ci sarà la guardia medica con accesso separato. Soddisfazione dal dg Mari per ché "il progetto è frutto di una sinergia tra Regione, Comune e Asl, anche per quanto riguarda il quadro economico degli investimenti". Il sindaco Matteo Biffoni si è detto contento perché "è un intervento che i cittadini chiedevano da tempo e che sarà realizzato dando servizi in più rispetto a quelli inizialmente previsti. Siamo alla chiusura di un cerchio di un lavoro complesso". Alla cerimonia erano presenti alcuni residenti ed Ilaria Bugetti, candidata sindaca per il centrosinistra in veste di consigliera regionale. "Con i cittadini ci siamo incontrati per 8 anni due volte all’anno per aggiornamenti – ha detto – E’ il frutto di un lavoro di squadra e di ascolto delle esigenze dei cittadini".

Sara Bessi