Direttissima, giorni complicati per i pendolari

Da oggi è possibile arrivare a Bologna solo con l’autobus diretto. L’alternativa: in treno fino a San Benedetto e poi procedere con il bus

Dopo i primi due weekend di stop, da questa mattina i lavori sulla Direttissima inizieranno a farsi sentire in maniera pesante nella quotidianità dei pendolari della tratta Prato-Bologna, andata e ritorno. Da stamani per tutti i giorni feriali fino a venerdì 9 giugno, il tratto fra Pianoro e San Benedetto Val di Sambro resterà chiuso al transito ferroviario dalle 9 alle 13. Questo significa che chi parte da Prato potrà arrivare a Bologna o con il servizio diretto di autobus, oppure arrivando fino a San Benedetto Val di Sambro in treno, per poi salire a bordo del bus. Al ritorno il meccanismo sarà il medesimo. I lavori sulla Direttissima riguardano la seconda tranche di interventi per adeguare le gallerie al transito del traffico merci diretto verso il corridoio europeo Scandinavia-Mediterraneo. L’intervento, a cura di Rete Ferroviaria Italiana, viene ritenuto indispensabile per garantire il collegamento dei porti dell’area logistica costiera toscana e del sistema logistico e portuale emiliano-romagnolo con il centro e il nord dell’Europa. Ma secondo Ferrovie dello Stato "complessivamente tutto il traffico ferroviario ne beneficerà, in termini di più regolarità e maggiore potenzialità della linea". Ricordiamo che nel 2021 è stata completata la prima fase dei lavori, concentrata nella tratta Vernio–Prato, mentre le attività della seconda tranche dei lavori si concluderanno domenica 12 novembre. I lavori dell’ultima tratta verranno portati avanti in tutto il 2025. Come detto, lo stop al mattino dei treni nei giorni feriali durerà fino al 9 giugno. Poi in estate, in concomitanza con la fine dell’anno scolastico, inizierà un periodo di stop prolungato sulla tratta ferroviaria.

Fino a domenica 10 settembre la chiusura sarà totale fra Pianoro e Vernio. Per quanto riguarda invece la tratta San Benedetto Val di Sambro–Vernio da sabato 12 agosto fino a domenica 10 settembre ci sarà il passaggio dei treni in orario 5-9 e 16-22. Infine dall’11 settembre all’11 novembre si riprenderà con lo stop dei treni al mattino dalle 9 alle 13 nei giorni feriali. L’investimento complessivo è di oltre 530 milioni di euro, di cui circa 93 destinati agli interventi in programma fra Pianoro e San Benedetto Val di Sambro. Durante la prima fase dei lavori sono stati fino a 300 i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e delle imprese appaltatrici impegnati nei cantieri con l’ausilio di 20 mezzi d’opera. "L’operatività dei cantieri per il 2023 è stata programmata in modo da ridurre il più possibile l’impatto sulla mobilità pendolare – spiegano da Ferrovie dello Stato –. I nuovi orari invernali sono consultabili nelle stazioni e sui sistemi di vendita delle imprese ferroviarie. I servizi sostitutivi sono stati concordati con la Regione Emilia e con la Regione Toscana, oltre alle istituzioni locali e ai comitati pendolari. Nessuna modifica ci sarà invece al servizio sulla linea dell’alta velocità fra Bologna e Firenze". Contestualmente saranno eseguiti interventi di miglioramento dell’accessibilità nelle stazioni. Nel corso del 2023 partiranno i lavori di innalzamento dei marciapiedi e installazione degli ascensori nelle stazioni di Vernio e Vaiano. In quest’ultima stazione sono previsti anche la realizzazione di un nuovo marciapiede a servizio del binario 4 e il prolungamento del sottopassaggio.

Sdb