Prato, cambia il vescovo: Agostinelli lascia per limiti di età, arriva don Nerbini

Rivoluzione ai vertici della diocesi. La nomina di Papa Francesco

Il vescovo Franco Agostinelli

Il vescovo Franco Agostinelli

Prato, 15 maggio 2019 - Cambio al vertice della diocesi di Prato. Lascia monsignor Franco Agostinelli. Al suo posto don Giovanni Nerbini. Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Prato presentata per raggiunti limiti di età da monsignor Franco Agostinelli. Il Papa ha quindi nominato vescovo di Prato, don Giovanni Nerbini, 65 anni il prossimo 2 giugno, del clero della diocesi di Fiesole (Firenze), finora parroco di Rignano sull'Arno e vicario generale della medesima diocesi.

Lo rende noto il Bollettino della Sala stampa vaticana. Monsignor Franco Agostinelli, originario di Arezzo, era arrivato a Prato nel settembre 2012, nominato da Papa Benedetto XVI. Il suo ingresso ufficiale nella diocesi fu domenica 25 novembre. 

Don Giovanni Nerbini è nato il 2 giugno 1954 a Figline Valdarno, provincia di Firenze e diocesi di Fiesole. Dopo aver conseguito il diploma magistrale e il diploma universitario triennale in Vigilanza scolastica, ha svolto la professione di insegnante dal 1973 al 1989. Nel 1989 e' entrato nel Seminario diocesano di Fiesole e ha frequentato il corso filosofico-teologico presso la Facoltà Teologica dell'Italia Centrale di Firenze.

E' stato ordinato presbitero per la diocesi di Fiesole il 22 aprile 1995. E' stato vicario parrocchiale a Caldine dal 1995 al 1997; parroco di Pelago, amministratore di Diacceto e moderatore di quella Unità Pastorale dal 1997 al 2007; dal 2007 è parroco di San Leone - S. Maria Immacolata a Sociana - S. Clemente e Moderatore dell'Unità Pastorale di Rignano sull'Arno. Dal 2015 è vicario Generale della diocesi di Fiesole.

«Con la nomina di don Giovanni Nerbini il Santo Padre fa un regalo alla chiesa pratese. Chi lo ha incontrato ne conosce le qualità umane, educative, spirituali e ne apprezza i valori religiosi, morali, civili. A don Giovanni l'augurio più bello di continuare a essere maestro: di scuola, di vita, di fede». Così in una nota Matteo Renzi, che parla del parroco della sua Rignano.