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Dimissioni da Segretaria Comunale di Prato, Silvia Guarducci Replica alle Accuse di Micheloni

La segretaria comunale di Azione, Silvia Guarducci, replica alle accuse di mancata trasparenza del segretario provinciale del partito, affermando di aver già comunicato le dimissioni il 15 maggio. La Guarducci non è soddisfatta della linea politica del partito e teme che possa appoggiare la coalizione di centrosinistra.

Dimissioni da Segretaria Comunale di Prato, Silvia Guarducci Replica alle Accuse di Micheloni

"Rimango stupita dalle parole del segretario provinciale di Azione Stefano Micheloni: le mie dimissioni da segretaria comunale le avevo già comunicate il 15 maggio nell’ultima riunione e il 6 giugno in forma scritta allo stesso Micheloni. Il vero problema è che in un mese e mezzo non sono ancora riusciti a sostituirmi e a riorganizzare la segreteria comunale". Replica così Silvia Guarducci (foto), dimissionaria segretaria comunale di Azione, appena confluita in Forza Italia, alle accuse di "mancata trasparenza" mosse dal segretario provinciale del partito di Calenda, Micheloni. "Non ho mai nascosto ai membri della segreteria di Azione – prosegue Guarducci – il mio disagio a rimanere in un partito la cui linea politica ancora non è chiara, dove nell’ultimo anno abbiamo assistito a numerose virate e alla demolizione del progetto di partito unico. Personalmente, mi sono sentita in forte imbarazzo nei confronti degli iscritti di Azione e anche degli amici di Italia Viva coi quali avevamo condiviso una prospettiva seria e credibile per la creazione di un partito aggregante delle forze liberaldemocratiche del Paese, confortati dal buon risultato delle ultime elezioni politiche ma consapevoli che non sarebbe stata una passeggiata spensierata bensì un percorso difficile e lungo". Poi il passaggio sul livello locale. "E’ necessario un cambio di rotta –conclude -. E non mi appassiona affatto la prospettiva di trovarmi in un partito che potrebbe decidere in itinere di appoggiare la coalizione di centrosinistra, al governo della città dal 2014, le cui lacune sono sotto gli occhi di tutti".