La prima nazionale di "Strangerly familiar. Di un uomo che incontra se stesso" va in scena stasera al Metastasio ed apre il cartellone della stagione di prosa.
Lo spettacolo della Jakop Ahlbom Company è una co-produzione con il teatro pratese ed in collaborazione con il Gruppo Colle: una perfromance surreale sulla pressione sociale e sull’autostima (feriali 20.45, sabato 19.30, domenica 16.30). Svedese, adottato dall’Olanda, Jakop Ahlbom è un bizzarro autore, regista, inventore, attore e acrobata, noto per una scrittura che gioca sull’irrazionale e crea mondi onirici ai confini del subconscio, unendo elementi derivati dalla farsa, dall’illusionismo, l’acrobazia, la danza, l’assurdismo, la musica, le arti visive, la poesia e la magia, e che spesso trae ispirazione diretta da fonti cinematografiche, cui i rimandi sono continui.
In "Strangely familiar. Di un uomo che incontra se stesso", Ahlbom si ispira a "Il sosia" di Dostoevskij ma anche alla realtà distopica di Severance di Ben Stiller e ai film assurdi del regista svedese Roy Andersson: un’ingegnosa costruzione di corridoi e stanze interconnesse che ruotano e si trasformano in ufficio, camera da letto, giardino e ascensore, è la scena mobile in cui si muove un impiegato la cui vita è stravolta quando sul posto di lavoro si presenta un nuovo dipendente che si rivela essere la sua copia perfetta. Con una sola difmente la considerazione e l’apprezzamento sociale che lui non riesce ad avere. L’incontro tra l’uomo e il suo doppio – interpretati dai fratelli italo-francesi Fabio e Luca Maniglio – prende vita attraverso azioni grottesche e canzoni dal vivo.
"I miei lavori – spiega Ahlbom – riguardano le relazioni umane, il modo in cui ci rapportiamo alle situazioni traumatiche. Ma questa realtà contiene sempre elementi fantastici. L’assenza di parole, poi, aiuta a raccontare storie complesse, perché permette di preservare la stratificazione e di arrivare ad ogni spettatore in modo diverso, secondo la sua sensibilità ed esperienza".
Biglietti da 12 a 28 euro; tutte le informazioni su www.metastasio.it.