
Il torrente all’Isola aveva creato grossi problemi durante l’alluvione. I detriti, dopo una ripulitura sommaria,. sono rimasti da allora sulle sponde
Partono lunedì i lavori sul torrente Nosa, all’Isola, corso d’acqua che durante l’alluvione del novembre 2023 portò tanti disagi per i cittadini e le aziende della frazione vicina a La Briglia, con una tracimazione che portò con sé non solo acqua ma tanti detriti. Detriti che sono rimasti da allora sulle sponde del torrente, dopo una ripulitura sommaria, ma che rappresentano ancora un forte rischio in caso di altre giornate di piovosità importante. I lavori sono ancora quelli della fase della Somma Urgenza, ovvero la prima fase di messa in sicurezza del territorio che prevede la rimozione del pericolo immediato, e verranno eseguiti dal Genio Civile, che ha incaricato una ditta per la rimozione di sedimenti dall’alveo e dalle pertinenze.
L’intervento inizia dopo il sopralluogo congiunto, avvenuto nei giorni scorsi, da parte degli amministratori e dei tecnici del Comune di Vaiano (Ufficio Patrimonio) con i tecnici del Genio Civile della Regione Toscana, la Polizia Municipale della Val di Bisenzio e personale della ditta incaricata dell’esecuzione. Per effettuare l’intervento è stata emessa un’ordinanza di divieto di sosta - con rimozione, in via Arezzo (tratto tra via di Fabio e via Forti), via Forti, via Isola (tratto tra via Forti e via Grosseto), via Grosseto – ed è stato istituito un limite di velocità di 30 km orari. "La vicenda che ci ha condotto all’ordinanza del divieto di sosta per consentire i lavori – spiega la sindaca di Vaiano Francesca Vivarelli – arriva da una vicenda lunga e complessa, per le procedure e la mole di interventi a cui deve far fronte il Genio Civile. La pazienza e la perseveranza sono virtù importanti in chi amministra un Comune: questo era un obiettivo importante ed è stato raggiunto grazie alla collaborazione e al dialogo con gli enti competenti in particolare il Genio Civile che ringrazio. Ringrazio in particolare l’ingegner Fabio Martelli, l’architetta Monica Longo, gli uffici comunali, l’assessore Polidori, che ha seguito da vicino la vicenda. Ringrazio soprattutto gli abitanti de L’Isola e della zona circostante per aver avuto pazienza e per non aver mai smesso di stimolarci: se i lavori vengono svolti il merito va di certo anche a loro".
Claudia Iozzelli