REDAZIONE PRATO

"Così insegno l’antica arte del ricamo"

La maestra Stefani: "Presto un laboratorio per i ragazzi". La tecnica è quella ’svizzera’

Vernio è diventata per un giorno capitale dell’arte del ricamo svizzero, con il corso che si è tenuto, ieri, all’Angolo del Caffè, a cura dell’associazione Fusi con Arte. Una tecnica particolare, quella del ricamo svizzero, che richiama le locande del nord Italia e del Tirolo, dove tessuti a quadretti adornano le tavole e gli scaffali.

A portare la tecnica, originaria degli Stati Uniti, a Vernio, Annamaria Stefani, che ha aperto qualche anno fa una sezione pratese dei Fusi con Arte, di cui è responsabile per la Toscana.

"E’ una tecnica antica – spiega Stefani, che è specializzata anche in ricamo medievale e rinascimentale – che viene chiamata broderie suisse, anche se con la Svizzera ha poco a che fare. Chi partecipa al corso ha tutto a disposizione, dal quaderno per segnare i punti alla stoffa e al filo". Il corso di oggi si inserisce in un programma di attività che vede impegnate diverse socie ricamatrici, a Vernio e a Vaiano.

"Il Covid ha un po’ fermato le attività – aggiunge la maestra di ricamo – e un paio di sogni nel cassetto: quello di fare un laboratorio per i ragazzi delle scuole e di riuscire a creare un’occasione per quella che chiamo “agoterapia”. E’ noto infatti che i lavori manuali aiutano a superare alcuni tipi di disagio psicologico e la solitudine. Sarebbe davvero bello portare anche in Val di Bisenzio un’esperienza del genere". Chi volesse informazioni sui corsi e sulle attività della sezione verniotta di Fusi con Arte può chiamare il 3394558359.