Scrivono al sindaco i consiglieri di minoranza di Cantagallo per i tagli avvenuti nella seconda fase di Autolinee Toscane nella gestione del trasporto pubblico su gomma. Secondo Alessandro Logli, capogruppo di Fratelli d’Italia, e Lorenzo Santi, capogruppo della lista civica La Città per noi, non torna che dopo le nuove modifiche chieste dalla Provincia, la Valbisenzio abbia recuperato una sola corsa, in cambio delle tante tagliate (quasi il 30%) rispetto al periodo precedente al primo di novembre. Il primo novembre scorso – scrivono - ha segnato l’inizio della fase T2 della gara regionale per il trasporto pubblico, con tagli significativi previsti sulle corse di tutta la provincia di Prato, tagli che hanno colpito in maniera più significativa i comuni della Valbisenzio". E proseguono: "I tagli e le modifiche agli orari hanno comportato forti disagi a lavoratori e studenti, i quali, anche a mezzo stampa e tramite i portali ufficiali di Autolinee Toscane, hanno evaso decine di segnalazioni circa cancellazioni, ritardi continui e assenza di corse specie nelle fasce orarie utili per l’ingresso delle scuole, oltre a denunce di soppressione di alcune fermate che hanno causato un completo isolamento di intere frazioni collinari e montane. Inoltre, gli abbonamenti sono stati venduti alle famiglie comprendendo determinati servizi ed orari, alcuni dei quali drasticamente modificati". Al sindaco, con la mozione, chiedono: di farsi promotori con gli altri comuni e con la Provincia, affinché sia sospesa e rinviata con urgenza la sperimentazione della fase T2; di chiedere il ripristino dei servizi garantiti dalle previsioni sino alla fine dell’anno scolastico 20232024 e un’attenta analisi degli effetti che i tagli avranno sulla comunità locale prima di procedere a modifiche irreversibili, esaminando anche le eventuali alternative.
Cronaca"Corse dei bus troppi tagli in Vallata"