Controlli quotidiani al Serraglio. Arriva la stretta della questura

Dopo le tante proteste dei cittadini per lo spaccio e la criminalità pattuglie impegnate tutti i giorni. Task force insieme a vigili urbani (anche con i cani) e polizia ferroviaria. Avanti fino a novembre inoltrato.

"I servizi continueranno con cadenza quotidiana". E’ nell’ultima riga del comunicato di ieri della questura che si racchiude la speranza per i residenti nell’area intorno alla stazione del Serraglio. Anche ieri pomeriggio, come avviene ormai da qualche giorno, sono andati avanti i servizi di pattugliamento e controllo, attività che dovrebbe proseguire fino a novembre inoltrato.

Una presenza costante e continua richiesta da tempo dai residenti, anche attraverso il nostro giornale, per contrastare spaccio e degrado (la settimana scorsa, tanto per capire, due uomini si "apparecchiarono" due dosi appena sotto la passerella pedonale, in bella vista, dopo pranzo, senza preoccuparsi minimamente di essere visti).

Martedì pomeriggio alla stazione c’erano quattro equipaggi della polizia, un’unità operativa della polizia ferroviaria ed una cinofila della polizia municipale. Ieri ancora controlli, con macchine della questura e dei vigili urbani a presidiare l’accesso ai binari. E’ nella ripetizione sistematica di questi controlli che sta la loro efficacia, perché bisogna lanciare il messaggio che il Serraglio non è la terra di nessuno. Pe renderlo chiaro, martedì sono state identificate 100 persone e sono stati controllati sette esercizi pubblici ed i relativi clienti. Un quarantenne marocchino è stato denunciato perché aveva 15 grammi di hashish, tre stranieri sono stati accompagnati in questura per accertamenti amministrativi e un quarantenne pistoiese è stato segnalato al tribunale di sorveglianza per non aver rispettato le misure relative alla "messa alla prova".