Commini: il Prato subito al Lungobisenzio "Sono certo che il sindaco manterrà la parola"

Il nuovo proprietario del club a ruota libera: "Stadio pronto per la prima giornata di campionato, il Comune ce lo ha promesso". E sui lavori da fare: "In via Firenze mi preoccupa il terreno di gioco, il resto si sistema. E comunque abbiamo già pronte due alternative"

"Vogliamo aprire il prima possibile le porte del Lungobisenzio alla città. Il Comune ci ha promesso che lo stadio sarà pronto per la prima giornata di campionato, ma se così non fosse abbiamo pronto il piano B. Ho già fatto un sopralluogo in via Firenze, quello che più mi preoccupa è il campo da gioco, il resto della struttura si sistema. Rimango comunque fiducioso sui tempi". Parla già da futuro gestore del Lungobisenzio il presidente dell’Ac Prato, Stefano Commini, che ieri ha ufficializzato l’accordo per i campi estivi col Paperino San Giorgio.

Presidente, che ne pensa della manifestazione di interesse sul Lungobisenzio pubblicata dal Comune?

"In altre città si riconoscono contributi economici per chi gestisce impianti importanti, questo a Prato non avviene. E’ anche vero però che nel bilancio già approvato del Comune non c’erano i soldi per il Prato Calcio. Intanto iniziamo un percorso, facciamo una serie di tappe e fra un paio d’anni tireremo le somme e capiremo dove siamo arrivati".

Il Comune ha già ipotizzato i costi di gestione del Lungobisenzio, 154mila euro…

"I conti sono abituato a farli da solo col mio staff. Faremo tutte le valutazioni. Di sicuro non potremo utilizzare il campo sussidiario per gli allenamenti perché non sarà pronto. Quindi stiamo già cercando un’altra struttura dove fare allenare la squadra. Certo, sono costi aggiuntivi di cui andrà tenuto conto".

E se non dovesse essere pronto nemmeno il centrale per inizio campionato?

"Abbiamo almeno un paio di soluzioni fra cui scegliere. Il periodo non aiuta viste le ristrutturazioni in corso in alcuni impianti limitrofi (Montemurlo e Sesto Fiorentino, ndr), ma ci faremo trovare pronti. La squadra non resterà senza un impianto da gioco".

Ad esempio?

"C’è il campo di Calenzano o quello dell’Aglianese qualora dovesse salire di categoria (giocherebbe a Pistoia, ndr). Ipotesi e contatti non mancano. Noi speriamo di giocare al Lungobisenzio".

Si sta già muovendo in vista della prossima stagione?

"Certo, ma gli annunci li faremo soltanto dal 1° luglio. Stiamo lavorando tanto. In queste settimane abbiamo incontrato diverse figure per la parte sportiva. Di sicuro i primi colpi saranno su area tecnica e organigramma".

Crede ancora nel ripescaggio?

"Dovrebbero incastrarsi tante cose. Nelle ultime partite i ragazzi e il mister stanno facendo un buon lavoro. Mi piacerebbe arrivare ai playoff, anche come soddisfazione per i tifosi. Poi vediamo che succede".

Intanto ha lanciato un primo segnale verso il ritorno del vivaio del Prato Calcio…

"Sì, ringrazio il Paperino San Giorgio per avere risposto così velocemente alla mia sollecitazione. Faremo assieme i campi estivi per bambini, che avranno di nuovo la possibilità di tornare a indossare la maglia biancazzurra. E di crescere col sogno di giocare nella squadra della città. Da settembre non faremo direttamente una scuola calcio, ma collaboreremo con 3-4 società per creare un team, un gruppo di allenatori e iniziare lo scouting dei migliori talenti della città e non solo".

Cosa si sente di promettere ai tifosi?

"Di fare una squadra forte per quella che sarà la categoria che disputeremo. Vedo grande entusiasmo in città. Io sono pronto, spero lo siano anche loro".

E al sindaco Biffoni cosa chiede?

"Sono sicuro che manterrà la promessa. Noi aspettiamo che il Lungobisenzio sia pronto".

Stefano De Biase